Ballando con le stelle 2014, Enzo Miccio a Blogo: “Su Rai1 per riposarmi, la mia casa resta Real Time” (VIDEO)
La video intervista di Blogo a Enzo Miccio, uno dei protagonisti della nuova edizione di Ballando con le stelle
Dopo essersi affermato su Real Time, Enzo Miccio torna a farsi vedere dalle parti di Rai1, stavolta nella veste di concorrente di Ballando con le stelle 10, in partenza sabato 4 ottobre. Il wedding planner 43enne, che ballerà in coppia con la professionista Alessandra Tripoli e che in passato è stato giurato di Mettiamoci all’opera, il talent show della prima rete della tv pubblica condotto da Pupo, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Blogo. In apertura di post la video intervista integrale, di seguito la trascrizione.
Raccontaci il passaggio da una rete tematica come Real Time ad una generalista, la più importante, come Rai1.
Non c’è nessun passaggio, sono in prestito. Real Time rimane sempre la mia casa madre. Sono qui per un’avventura temporanea. Voglio concedermi qualcosa tutto per me, un momento di coccola, di riposo, di relax dai miei impegni professionali. E non c’è modo migliore di farlo ballando, in compagnia di Milly, che è stupenda, e dei ballerini. L’atmosfera qui è inimmaginabile. Il dietro le quinte qui è il vero programma, bisognerebbe mandarlo in onda.
Il look e gli abiti da indossare. Li sceglierai tu o ti verranno imposti?
Devo dire che ero molto preoccupato. Però qui ci sono costumiste e sarte molto disponibili, grandi professioniste, con le quali stiamo cercando di realizzare i look dei vari momenti del debutto di sabato. Non sono abituato a farmi vestire dagli altri, non l’ho mai fatto; in 43 anni non ho mai permesso che qualcuno decidesse cosa io dovessi indossare. Ma qui ci sono anche motivazioni tecniche: abiti più adatti per un determinato ballo, quindi mi sto piegando. Ma, naturalmente, ci metterò il mio zampino. Fuori dubbio.
Dal punto di vista della gara punti alla vittoria o ‘l’importante è partecipare’?
L’importante è esserci. Io, per il momento, ci sono e per me è una grandissima vittoria. Poi se da qui al 6 dicembre riesco a portare a casa qualche piccolo successo… che poi è anche personale: io sono secco, con l’agilità di una mazza da scopa, non ho muscoli, mi fa male la schiena, le gambe, le braccia… Mi sono messo in gioco; non sono Andrew Howe che ha poco più di 20 anni, ne ho il doppio. Quindi già tutto questo per me è un successo. E vi dico un’altra cosa: sono riuscito a mettere su questa spalluccia la mia ballerina; per me, vi assicuro, è stato un grande successo. Lo vedrete presto.