Ballando con le stelle 2013, problemi per il cast: Salta Rafael Amargo ? La risposta di Chiara Galvagni
Malgrado il discreto inizio di stagione Ballando con le stelle naviga in acque agitate.
A tre giorni dalla messa in onda della sua seconda puntata, nessuna trattativa risulta a buon punto per il ballerino per una notte. Da fonti Rai apprendiamo che sono saltate per ragioni economiche quelle relative a Vincent Cassel, Cristiano Ronaldo e Manuela Arcuri, mentre sembra saltata la partecipazione nella giuria di Rafael Amargo, una delle poche novità dello show di Raiuno, insieme al parrucchino di Sandro Mayer che imperversa su internet.
Pare inoltre che Amargo, che ha dato alla giuria quel tocco di novità sullo stile di Mika ad X Factor, abbia partecipato alla prima puntata a titolo gratuito in attesa di definire una trattativa che invece non è più decollata.
All’interno della Rai tra ufficio scritture, rete ed altre strutture si avverte un po’ di tensione. Questi no, uno dietro all’altro, stanno innervosendo la macchina organizzativa della trasmissione. Curioso poi il caso dell’altra produzione d’intrattenimento della prima rete di questo periodo, parliamo di Tale e Quale Show 3 in onda stasera sempre su Rai1. In quel caso l’ufficio scritture, diretto dalla potente Chiara Galvagni, non ha ritenuto di obbiettare nulla sui cachet della giuria della trasmissione prodotta in collaborazione con Endemol. Ricordiamo infatti che la giuria del programma diretto da Maurizio Pagnussat, secondo i bene informati, costa complessivamente più di 110 mila euro a puntata, come già scritto da TvBlog. La stessa struttura però appare molto morigerata quando si tratta di altre produzioni interne Rai o di soggetti esterni, vedi nel caso Ballandi.
E’anche vero che a Tale e Quale ci sono fior di artisti come De Sica e la Goggi, ma è pur vero che Amargo, poco conosciuto da noi è una star in tutto il mondo del ballo internazionale. Per altro, tempo fa alcuni giornali avevano messo in relazione questa differenza di trattamento ad un piccolo, grande conflitto di interesse, la regina delle scritture Galvagni e l’ex-capostruttura Rai Giampiero Raveggi, attualmente consulente Endemol, sono moglie e marito, ma siamo assolutamente certi che questa sia solamente una pura coincidenza, anche se il nostro paese è la patria dei conflitti d’interesse .
La stessa Galvagni pare abbia stoppato la richiesta di avere a Ballando con le Stelle a titolo gratuito Francesca Sposini, per leggere un messaggio del papà Lamberto, per via di un contenzioso con la Rai, dovuto ai soccorsi in occasione del grave malore che colpì il popolare giornalista prima di una puntata della Vita in diretta. Negli uffici Rai ci si chiede se sia giusta una preclusione del genere e poi si possa lavorare tranquillamente con una società che è stata condannata per un danno procurato alla Rai. Infatti nel 2011 la Endemol fu condannata per la vicenda Baila, dopo un’azione legale promossa dalla Rai, dalla Ballandi e da Milly Carlucci.
Se a questo si unisce un taglio notevole al budget complessivo del programma a disposizione della Ballandi viene da tirar fuori un cavallo di battaglia di Giulio Andreotti: a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina. La tensione cresce e sia Raiuno, sia il Direttore generale sembrano sul punto di chiedere chiarimenti, a difesa di uno dei programmi d’intrattenimento di punta della prima rete, staremo a vedere che succederà nei prossimi giorni.
La risposta di Chiara Galvagni a TvBlog
Ci ha contattato la signora Chiara Galvagni, capo Risorse Artistiche Rai, che ha voluto replicare rispetto a quello che abbiamo pubblicato a proposito dello show di Rai1 “Ballando con le stelle”. Ovviamente volentieri le concediamo lo spazio.
Per quanto riguarda la signora Francesca Sposini, pur condividendo pienamente l’iniziativa estremamente piacevole di fare un riferimento a Lamberto Sposini, a me, è stato chiesto di pagarla, perché scrivesse dei tweet per il padre. Cioè la signora Sposini, sarebbe stata con il padre a casa ed avrebbe scritto dei tweet su suggerimento del padre a commento dei vari momenti della trasmissione. Quello che però è anomalo ed è anche un problema legale è che io non posso pagare una terza persona, che scriva una cosa a nome del padre. Oltretutto la signora ha depositato contro Rai, ai primi di agosto, una richiesta di risarcimento danni non indifferente. Con tutte le persone in causa contro la Rai, noi non possiamo emettere dei contratti a loro favore.
Per quel che riguarda Rafael Amargo facciamo chiarezza. A proposito del fatto che sia a rischio la sua presenza nel programma, cominciamo con il dire che già la scorsa settimana la sua partecipazione avrebbe dovuto essere a rischio. Poi infatti ha partecipato a titolo gratuito. Il motivo è che Amargo ci ha chiesto un illecito contrattuale. Cioè ci ha chiesto un contratto intestato ad una società e non a se stesso. Ora, anche i bambini sanno, che una prestazione resa da persona fisica, intesa come unica persona e non come gruppo e comunque non articolata in più persone, non può essere contrattualizzata ad una società, tant’è che io ho chiesto parere al nostro fiscalista a cui ho mandato la documentazione che mi ha fatto avere la manager di Amargo ed il fiscalista mi ha risposto con due pagine di contestazioni sull’ipotesi di questa prestazione intestata ad una società. Ecco perché Amargo non è stato contrattualizzato la scorsa settimana ed ha partecipato al programma a titolo gratuito. Va detto inoltre che le prestazioni a titolo gratuito non possono essere reiterate per 10 puntate, quindi ho scritto una mail alla produzione in cui dicevo che capivo che bisognava lanciare il programma ed il personaggio, ma siccome ritengo che sia un investimento anche per lui arrivare al sabato sera di Rai1, sappiate che questo tipo di prestazione (gratuita, ndr) può essere resa due o tre volte, non è che possiamo reiterare il titolo gratuito per tutta la serie. Avevo quindi consigliato alla produzione del programma di convincere questa persona ad accettare un contratto intestato a lui stesso e non ad una società, anche ad una cifra piuttosto importante. Cifra che comunque era anche coerente rispetto agli altri giurati, che fanno Ballando da molti anni e che quindi sono molto conosciuti nel nostro paese, obbiettivamente di più che Amargo, anche se lui è il migliore all’estero e magari alla fine del programma potremo anche stabilire che è stato il miglior giurato del programma. Lui, dopo la prestazione di sabato, dopo che aveva accettato il compenso che gli avevamo proposto, ha chiesto esattamente il doppio di quanto la Rai era disposta a riconoscergli, per farsi fare un contratto intestato a lui stesso. Noi siamo ancora in attesa di sapere se accetta di fare il programma alla nostra cifra ed alle condizioni di cui sopra. Tra l’altro io mi sono anche adoperata di far andare in porto la cosa, dicendo che lui non avrebbe ballato e che quindi la sua non sarebbe stata un’esibizione vera e propria nel programma, ma mi hanno risposto che la cosa non sarebbe stata possibile.
Per quanto riguarda Tale e Quale, i tre giudici sono sempre gli stessi, per la terza edizione consecutiva, con la differenza che i compensi sono stati diminuiti del 10% rispetto alla seconda edizione della trasmissione, che già aveva visto i loro compensi abbassati rispetto alla prima serie.
Chiara Galvagni
Capo Risorse Artistiche Rai