Ballando 2017, Scanu e il finto tweet della Celentano, che precisa: “Mai scritto della sig.ra Carlucci”
Valerio Scanu ‘conduce’ il second screen di Ballando o gioca a fare l’autore?
UPDATE – Domenica 5 marzo ore 17.00
Come previsto, arriva la conferma di Alessandra Celentano che, via Twitter, smentisce qualsiasi tweet sull’esibizione di Milly Carlucci.
Mai fatto un tweet su “Ballando con le stelle” né tantomeno sull’esibizione della sig.ra Carlucci.
— Alessandra Celentano (@Ale_Celentano) 5 marzo 2017
Non avevamo dubbi.
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Mentre l’Italia tv si domanda cosa ci faccia davvero la Bruzzone a Ballando con le Stelle, Valerio Scanu sembra voler confondere le acque sul suo ruolo da conduttore del ‘second screen’ (?) e togliersi l’ennesimo sassolino dalle scarpe verso la sua amica Maria De Filippi e annessa compagnia.
Al termine dell’esibizione di Milly Carlucci Ballerina per una Notte, Scanu infatti legge un tweet di commento che dice arrivare da Alessandra Celentano:
“Milly c’è posta per te”
annuncia Scanu. Battutone.
Quindi il testo del presunto tweet di Alessandra Celentano:
“Brava Milly. Ma leggermente in sovrappeso. Non ammessa al serale”.
Lo si può ascoltare su RaiPlay al termine verso la fine del segmento dedicato. La Carlucci sorride e commenta con un elegante “Molto carino”, mentre il suo maestro di tango scatta subito in difesa precisando che “nel tango una donna deve avere un suo peso, altrimenti non può ballare“.
Il tweet in questione, infatti. non compare sull’account della docente di Amici, verificato subito dopo la lettura di Scanu. Non ve n’è traccia neanche sul profilo FB.
Siamo pronti a correggerci, ma l’impressione è che Scanu abbia approfittato della situazione per infilare una battutina al vetriolo e pizzicare la (fu) amica Maria De Filippi attraverso l’ennesimo caso Celentano seguito ai giudizi tranchant della maestra sul fisico di una delle concorrenti del talent, Vittoria, e arrivato fino in Parlamento. Milly l’avrà capito? Il tanguero no, ed è comprensibile.
Un falso tweet, quindi. Uso privato di second screen? Diffusione proditoria di ‘fake news’? Chissà cosa ne direbbe Trump. Ma sopratutto, Scanu è chiamato a raccontare quanto accade sui social o a fare lo pseudo-autore?
Chissà. Lo scopriremo solo vivendo. Forse.