Home Ilaria Dallatana: “L’Isola può tornare anche senza la Ventura”. Balivo in pole

Ilaria Dallatana: “L’Isola può tornare anche senza la Ventura”. Balivo in pole

E’ l’ad Magnolia – ora nel gruppo Zodiak (De Agostini) – Ilaria Dallatana, subentrata al fondatore Giorgio Gori, a sciogliere le riserve sul futuro dell’Isola dei Famosi. Lo fa in un’intervista interessantissima a Italia Oggi, a cura di Claudio Plazzotta. A quanto pare, nonostante il diktat sui reality imposto da Lorenza Lei, RaiDue non ha

pubblicato 5 Luglio 2011 aggiornato 5 Settembre 2020 05:12


E’ l’ad Magnolia – ora nel gruppo Zodiak (De Agostini) – Ilaria Dallatana, subentrata al fondatore Giorgio Gori, a sciogliere le riserve sul futuro dell’Isola dei Famosi. Lo fa in un’intervista interessantissima a Italia Oggi, a cura di Claudio Plazzotta. A quanto pare, nonostante il diktat sui reality imposto da Lorenza Lei, RaiDue non ha nessuna intenzione di rinunciare al marchio, di cui detiene ancora i diritti per un anno:

“La rete credo abbia intenzione di confermare il programma. A settembre, comunque, scade l’opzione con la Rai. Io sono fiduciosa che possa tornare in onda anche senza la Ventura. Ci vorrà un cambiamento di tono, di organizzazione. Ma si può andare avanti. Quello dell’Isola è un brand in grado di attirare ascolti e interessi”.

Se la Dallatana non si sbilancia sull’erede, è Michele Galvani di Leggo a fare il nome di Caterina Balivo, amicona della Mona, come new-entry più papabile, colei che si è vista soffiare Pomeriggio sul Due, Domenica In Diretta e Quelli che il calcio commentando sul suo blog che “Ciò che non avviene non conviene”. Che tanta attesa venga ripagata da una delle conduzioni televisive più ambite, per quanto dall’eredità pesantissima?

Ricordiamo che quando la Ventura pensava già di lasciare, dopo la quinta edizione, si fece il nome al suo posto della più rassicurante Monica Leofreddi, allora conduttrice di successo dell’Italia sul Due e di Se sbagli ti mollo. Monica Setta, invece, smentì a noi stessi di TvBlog un rumor che la voleva aspirante alla conduzione, dicendo: “Non condurrei mai l’Isola dei Famosi e comunque credo che mai nessuno me la proporrebbe. E’ un genere che ha fatto il suo tempo”.


Tornando all’intervista della Dallatana, ecco la differenza da lei esplicitata tra l’Isola e il caso X Factor, di cui RaiDue si è sbarazzata senza troppi rimpianti facendo tornare i diritti alla Fremantle:

“Il daytime non era all’altezza di quello dell’Isola. Il prime time ha fatto bene, il 12-13%, ma Raidue ha avuto pesanti tagli di budget. Prima la produzione era di Magnolia e di Rai. Poi, nel momento in cui Viale Mazzini non ha rinnovato l’opzione, i diritti sono tornati a Fremantle Italia. Loro, insieme con Sky, hanno deciso di ricoinvolgerci nel progetto. Un leggero ridimensionamento, ma il 90% del gruppo di lavoro è rimasto lo stesso”.

Quanto alla storia di Magnolia, la Dallatana ribadisce la mission di Gori, quella di lavorare per tutti:

“E’ la sua filosofia. Quando io e lui siamo usciti da Mediaset, c’era la possibilità di firmare per Cologno Monzese dei contratti di esclusiva. Ma Gori ha sempre voluto stare sul mercato. Comunque io ho appena venduto un format a Mediaset. Si chiama Le grand frère. Non è il Grande fratello, ma Il fratello grande, perciò non credo che Mediaset conserverà questo nome. E’ il fratello maggiore, uno che cerca di sistemare le cose in famiglia dove ci sono adolescenti problematici. E’ nel filone di Sos Tata, per intenderci. La puntata pilota andrà in onda a fine novembre su Italia Uno “.

Oltre a brand di successo come l’Eredità e Camera Cafè, Magnolia sta lavorando anche a un nuovo talent show interamente autoprodotto dal canale Cielo.

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