Portare delle coppie sotto il tendone di Bake Off Italia poteva voler dire solo una cosa: mettere un po’ di pepe a una gara tradizionalmente molto zuccherosa. Le prove in coppia della versione standard, infatti, sono quelle che più alimentano le scintille tra i concorrenti, anche se lo stile di Bake Off non ha mai voluto essere particolarmente puntuto o acido. Vero è che nel tempo la pasticceria – intesa come procedimenti, Tips & Tricks, segreti da svelare, sangue da buttare – ha lasciato sempre più spazio al racconto dei concorrenti, complice un formato più lungo in minuti e in appuntamenti per stagione. In questo senso lo spin-off Dolci sotto un tetto sembrava proprio spingere verso questa dimensione, ovvero il racconto dei concorrenti e le loro dinamiche più che la creatività e la tecnica in cucina. E in fondo questa intenzione si percepisce, anche se finisce per restare confinata tra qualche battibecco recuperato dai microfoni accesi e il massimo dell’acidità è in qualche commento dei giudici alle preparazioni presentate in gara, ma conoscendo i giudici Knam e Carrara si sa bene che sono i più teneri dei talent show. L’obiettivo dichiarato da conduttore e giudici è quello di ‘verificare’ se cucinare insieme sia è un vantaggio o uno svantaggio e il desiderio è quello di misurarsi con uno stile casalingo, lontano dalle ‘ambizioni’ professionali della versione standard. Ma questo ‘viaggio casalingo’ tra pasticceria di casa e dinamiche di famiglia al momento non (mi) sembra emergere.
Insomma, il ‘pepe’ che ci si poteva aspettare da questa versione di coppia non si sente nella prima puntata di questo spin-off. Il risultato è quello di trovarsi di fronte al ‘solito’ format, ben rodato e sempre valido ma senza stacchi di gusto capaci di caratterizzarlo. I piccoli pasticceri della Junior, gli ex concorrenti delle Stelle di Natale dello scorso anno o i vip ai forni per beneficenza almeno hanno un valore aggiunto, un sapore un pizzico particolare che invece in questa versione di coppia ancora non emerge. E considerato che sono poche puntate, forse valeva la pena spingere fin da subito per dare un gusto diverso a un impasto fin troppo conosciuto, in onda da fine agosto a gennaio: pure un po’ troppo, considerato che alla fine ci si muove sempre tra Prove Creative, Tecniche e a Sorpresa. Chapeau agli autori, però, che davvero fanno un superlavoro per cercare prove all’altezza. E non si può non notare neanche la già apprezzata programmazione svizzera nella produzione e nella messa in onda: nonostante fosse agosto pieno, sentire i padroni di casa augurare Buon Anno nella serata del 1° gennaio 2021 fa sempre il suo effetto (salvo poi ‘tradirsi’ con Carrara che si auto-invita a casa di Padre e Figlia per il loro filetto alla Wellington da prepararsi in occasione del suo compleanno, il 22 settembre).
Il vero ingrediente sempre fresco e sempre adatto a ogni ricetta è Flavio Montrucchio (e vi rimandiamo all’intervista concessa a TvBlog): riesce a essere convincente in ogni versione, anche se in un format blindato come Bake Off non può fare troppo il Re di Cuori alla Primo Appuntamento nonostante si trovi a contatto con adulti (variamente) in coppia. Rispetto ad altre conduzioni, anche baking, qui sembra sia un passo indietro, davvero al servizio della gara perché di fatto ‘lo spettacolo’ dovrebbero farlo i concorrenti ma, come detto, il loro carattere emerge poco: e così spiccano più i giudici e il papillon del padrone di casa, che cerca una differenziazione tra le sue diverse conduzioni anche aiutandosi con i costumi (dalla giacca rossa alle bretelle, arrivando al farfallino ‘sotto un tetto’).
Bake Off Italia – Dolci sotto un tetto, dunque, cerca un po’ di carattere: ne ha bisogno, se vuole essere ricordato nel mare magnum di spin-off del prolifico brand.
Bake Off Italia – Dolci sotto un tetto: cosa è successo nella prima puntata del 1 gennaio 2021
Come detto, la puntata è stata pensata e costruita per essere trasmessa a Capodanno e quindi il tema non poteva che essere “gli Inizi”. E allora, la Prova Creativa è pensata per una prima colazione che parli del territorio di provenienza: ci devono essere almeno tre preparazioni, di cui un pane e marmellata, una torta preferibilmente di tradizione e una preparazione libera, che può essere anche salata. Il tutto da fare in 140′, dimostrando così capacità di gestire il tempo e di dividersi i compiti. I Fidanzati, Dora e Luca, vengono da Napoli, Le Gemelle Alexia e Alice vengono dal Canton Ticino ma hanno i genitori di origine meridionale (mamma di Lecce, padre molisano), Padre e Figlia – Emil ed Elena – uniscono le tradizioni istriano-croate del papà e quelle comasche della mamma, i Conviventi Francesco (coreografo) e Lino (architetto) vengono da Bari giusto per fare qualche esempio. E la prima prova mostra anche come Mamma e Figlia vedono mamma Cristina ‘prevaricare’ Siria, che poi al momento opportuno sa prendersi la sua rivincita, senza acrimonia.
Nella Prova Tecnica, invece, i concorrenti devono riproporre il Frustengo portato da Clelia d’Onofrio, mentre per la Prova a Sorpresa si ritrovano davanti l’astrologo Antonio Capitani che vuole un filetto alla Wellington in due ore (mentre dà indicazioni sul nuovo anno). E il filetto di Padre e Figlia fa leccare i baffi a tutti i giudici.
Risultato della prima puntata, gli eliminati sono Marito e Moglie, Carmelo e Angela, che tornano dai loro 2 figli e 3 nipoti e da una famiglia nata dai loro 33 anni insieme (di cui 29 di matrimonio).