Bake Off Italia 4 | 30 settembre 2016 | Fuori Claudio

POchi minuti prima della nuova puntata di Bake Off Italia 4. Chi uscirà?

Come sempre, la puntata si apre con Martino che fa il pane…

Sintesi della puntata precedente, con l’uscita di Stefania e Michele e l’assegnazione del Grembiule Blu a Luca. E si continua a non scherzare.

Piove sul tendone. In questa puntata, annuncia Benedetta, contano le dimensioni.

Le preparazioni dovranno essere tutte mignon. E non è una questione di grandezza delle mani.

Per la prova creativa i concorrentti dovranno preparare delle mini cakes: 9 di tre tipi diversi. Il tutto in 120 minuti.

Crostatine alla birra tra le preparazioni di Paola.

Pure le mini wedding cakes per Roberta: come complicarsi la vita.

Siamo a quasi 10 minuti di presentazione dei dolci che i concorrenti stanno preparando. Francesca viene ‘redarguita’ dai giudici: due crostate sono troppe, vogliono qualcosa di più.

Finisce il tempo. E ora altri dieci minuti per i giudizi?

Si parte da Joyce: semplici e prevedibili ma buoni. Ma poco poco creativi.

Martina presenta tre impasti diversi, ma la presentazione non piace.

Un po’ grandine le torte di Federico. “Da vedere è una pappa per pulcini… è un po’ di pane e crema” dice Clelia.

Francesca fa una coulisse di frutti di bosco e peperoncino e lo mette su tutti i dolci. Knam sta per sbottare. Dolci belli, ma bruciati, poco creativi.

Gommosi e prevedibili quelli di Lorenzo. “Chiamare questa una Sacher è un’offesa”, dice Knam.

Tutti assaggiano la sorprendente crema pasticcera alla birra di Paola. Promossa.

Piace la presentazione di Luca, ma non tutti i dolci. Per Knam manca la passione.

Infantili, senza personalità, ma Mattia non convince.

Belli quelli di Roberta, che conquista Knam. L’unica che spicca almeno per un dolce.

Uhm, un po’ piatte quelle di Annalisa. Ma piacciono.

Belli e colorati quelli di Valentina. Clelia è convinta, per Martino manca un po’ di crema, Knam invece critica la presentazione del terzo, anche se è molto buono.

Tecnico, ma affatto creativi e senza preparazione. Sembrano merendine, dice Knam, a Claudio.

Poca creatività: questo il peccato di questo gruppo. Ma la prova tecnica sembra ancora peggio. Dopo la pubblicità.

Si cita Forrest Gump per introdurre la prova Tecnica a base di Cioccolatini. C’è anche la decorazione Pollock.

Knam fa vedere come temperare il burro di cacao per la decorazione pollock e come fare la camicia per i cioccolatini.

Tre cioccolatini di tre tipi diversi da mettere in una scatola da fare in tre ore.

Già la ricetta mette in crisi metà del gruppo. Francesca non sa neanche cosa sia l’Agar Agar.

Caramello e rosmarino, banane e fava tonka e arancia e sale: questi dovranno presentare i concorrenti.

Una delle prove più difficili in tanti anni di Bake Off.

Benedetta indaga sul rapporto tra Joyce e i concorrenti: dice che la chiamano ‘perfettina’, ma che adesso ha smesso di soffrirne.

A Bake Off piace la colonna sonora di Ritorno al Futuro. Anche a me.

Intanto Francesca, che non conosce altra lingua oltre il romanesco, si sta lamentando da due ore e mezzo.

A Roberta è scoppiata la sac à poche.

Le camicie non sono semplici: staccarle non è facile.

Una corsa contro il tempo per mettere almeno qualche cioccolatino nelle scatole.

Anche questa volta è una debacle. Claudio non riesce a presentare neanche un cioccolatino nelle scatole.

“Erano da ‘pollockare solo i cioccolatini, non i grembiuli” dice Knam, che prova anche ad assaggiare e valutare delle scommesse, più che delle preparazioni.

Perfetto il cioccolatino di Joyce, “come li faccio io” dice il Re del Cioccolato. Belli e buoni, anche se manca il terzo tipo.

Luca non è affatto perfetto.

Anche nel cioccolatino di Federico, Clelia trova un sassolino di zucchero.

E siamo a Claudio, che presenta le griglie con le camice. Ma non è classificabile.

Buoni ma troppo spessi quelli di Valentina.

Ci sono gli aghi di rosmarino nel cioccolatino di Clelia: “Se me la fate fuori mi incazzo” dice Knam.

Claudio, Lorenzo, Luca, Annalisa, Federico, Mattia, Martina, Roberta, Paola, Francesca (senza Pollock), Valentina, Joyce.

Siamo alla Prova Wow (e un’ora di formato era perfetto). Un cestino di Street Food, preparata da Martino.

Grissini, mini burger, pizzette e dolci da passeggio – tutti mignon – in 150′: questa la prova per i concorrenti. Ad assaggiarli anche gli abitanti di Cuggiolo, a valutarli solo i giudici.

E alla quinta puntata sono portata a dire che Francesca appartiene alla categoria “Lacrimo e faccio l’amore”….

Luca può finalmente godere del suo bonus: 10 minuti di consigli di Antonio Martino.

Valentina fa cadere, per caso ovviamente, il cestino di Lorenzo! Povero. Benedetta prova ad aiutarlo e a sistemare quel che resta.

Valentina prova a riparare, ma Lorenzo la tiene lontana. Giustamente.

Tempo scaduto: tocca agli assaggi. Che la Fiera di Bake Off abbia inizio. E si parte da Luca, che ha avuto il bonus.

Ricco e creativo quello di Mattia.

Piace anche quello di Roberta.

Arriva anche quello di Lorenzo, che piace.

Piace anche quello di Valentina.

Grossolano e mancante del burger quello di Claudio. Che secondo me va a casa.

Ammazza Joyce e che ha presentato…

Martina si gioca il cuppitiello…

Anche Federico salta il burger e non esalta. IL cesto più brutto, per Knam.

Francesca sfama tutta Cuggiono. Ma non convince i giudici.

“La mia cassettina è da vecchia” dice Nonna Annalisa che conquista i giudici.

Knam si aspettava qualcosa di più da Paola.

E parte il pic-nic per i Cuggionesi.

I giudici si ritirano per deliberare. A occhio il Gembiule Blu va a Joyce e l’eliminato sarà Claudio.

E infatti Joyce si veste di Blu.

A rischio eliminazione Federico, Lorenzo e Claudio.

Fuori Claudio. Purtroppo era letta. In studio si piange.

Viaggio nel tempo la prossima puntata. Ma ora è tempo di Cerimonie.