Baila – Milly Carlucci: “Decida il giudice”
La Carlucci non vuole la guerra. Vuole che siano rispettate le regole.
Milly Carlucci confessa le sue intenzioni a DiPiù e spiega esattamente cosa accadrà prossimamente per quanto riguarda la querelle Ballando con le stelle–Baila, decisa ad andare fino in fondo, nonostante l’intervento di Cenci.
Con l’aiuto dell’avvocato abbiamo fatto un ricorso in tribunale, e nei prossimi giorni il nostro legame incontrerà di fronte ad un giudice l’avvocato di Canale 5, che dovrà spiegare, carte alla mano, com’è Baila!, di che cosa tratta, quali sono insomma le sue caratteristiche. A quel punto il giudice dovrà valutare se effettivamente Baila! È uguale a Ballando con le Stelle oppure no.
La Carlucci chiarisce anche quali sono le opzioni in ballo.
Se non lo è benissimo, amici come prima. Ma se lo è allora il giudice deciderà che cosa fare ed in quale modo intervenire. In Italia, infatti, il plagio è punibile per legge ed il giudice potrebbe anche decidere di bloccare la messa in onda di Baila!
Dopo la dura presa di posizione, però, la Carlucci sventola anche la bandiera bianca e lancia messaggi di pace (che nascondono, però, venti di guerra).
In molti pensano che io voglia la guerra, ma non è così. Io non ce l’ho con nessuno. Né con la D’Urso, né con Cenci, e nemmeno con Canale 5. Quello che esigo è che vengano rispettate delle regole che esistono, ma che in tv non sono mai state applicate. Voglio dire: se io scrivo un libro e dopo un mese un altro ne scrive un altro uguale al mio, è normale che lo denunci o no? Nella Tv, che ormai assomiglia sempre di più ad un calderone di programmi tutti uguali, sembra che questa regola non possa essere applicata. Ci voleva qualcuno che rompesse la “tradizione” e dicesse basta. Sono contenta di essere stata io la prima.