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Bachelor in Paradise, riparte la produzione dopo lo scandalo

La Abc ha deciso di riavviare le riprese di Bachelor in Paradise, dating show del network, dopo un presunto scandalo che avrebbe coinvolto due concorrenti

pubblicato 21 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 08:48

UPDATE 21/06: A seguito delle indagini sull’episodio secondo cui un concorrente di Bachelor in Paradise avrebbe avuto un rapporto sessuale con una concorrente senza il consenso di questa, la Warner Bros. Tv, che produce lo show, ha deciso di riprendere a girare il programma, non avendo trovato nulla di perseguibile nelle scene incriminate:

“La nostra investigazione interna, condotta con l’assistenza di uno studio legale esterno, è stata completata. Per rispetto della privacy delle persone coinvolte, non faremo vedere le scene dell’incidente. Possiamo dire, però, che il video non mostra nessun comportamento illecito da parte di nessun membro del cast. Nè mostra, contrariamente a quanto scritto dalla stampa, qualcuno di loro in pericolo. La produzione di questa stagione di Bachelor in Paradise riaprirà, ed abbiamo in mente di introdurre alcuni cambiamenti nelle procedure dello show per assicurare la sicurezza di tutti i partecipanti”.

D’accordo la Abc: “La serie riprenderà ad essere girata, ed andrà in onda quest’estate”, ha comunicato, sebbene non sia ancora chiaro quando. Intanto, DeMario Jackson, coinvolto nell’episodio, ha dichiarato che il suo personaggio “è stato assassinato”, allontanando tutte le accuse rivoltegli, mentre Corinne Olympios, la ragazza con cui il concorrente avrebbe avuto un rapporto, si è dichiarata “una vittima”. Non è ancora stato confermato se i due saranno presenti anche nel resto della stagione.

Bachelor in Paradise, la Abc sospende le riprese del dating show dopo uno scandalo

Problemi in… Paradiso: li ha incontrati la Abc che, nei giorni scorsi, ha deciso di interrompere le riprese della quarta stagione del suo dating show Bachelor in Paradise, spin-off del popolare The Bachelor, a causa di quello che potrebbe sembrare un vero e proprio scandalo sessuale.

Lo show prende i concorrenti delle edizioni passate di The Bachelor e The Bachelorette (programmi il cui format è lo stesso, ovvero un gruppo di uomini o di donne deve corteggiare un uomo o una donna) che sono stati eliminati da gioco e li rende protagonisti di una vacanza esotica, durante cui si formano coppie, si creano alleanze e si cerca il vero amore.

Così, all’interno di un resort di lusso, sei uomini e sei donne fanno conoscenza gli uni delle altre, partecipano a delle feste e si lasciano andare. Forse un po’ troppo, a quanto pare: la Warner Bros., che produce lo show, ha infatti sospeso le riprese a soli 18 giorni dal loro inizio perchè uno dei concorrenti, DeMario Jackson, avrebbe avuto un rapporto sessuale con una delle ragazze protagoniste che, però, sarebbe stata troppo ubriaca per poter acconsentire.

Attualmente, la casa di produzione sta indagando sull’accaduto, che sarebbe ancora più grave considerato quanto sta emergendo, ovvero il fatto che i produttori del programma, sul posto a seguire ventiquattr’ore su ventiquattro i concorrenti, non solo fossero a conoscenza del rapporto non consensuale, ma avrebbero anche lasciato che le telecamere lo riprendessero.

Una situazione che sta mettendo a rischio il futuro del dating show che, secondo differenti fonti, non solo non andrà in onda quest’estate (il debutto della quarta stagione era stato fissato ad agosto), ma potrebbe essere cancellato dalla Abc, che così eviterebbe di avere in palinsesto un programma che potrebbe essere associato a questo increscioso episodio.

Si cerca, però, da varie parti, di chiarire che il set di Bachelor in Paradise è un set sicuro: il conduttore del programma Chris Harrison in un comunicato, ha specificato che “la sicurezza del nostro cast e della nostra troupe sono la cosa più importante. (…) Quindi vi chiedo di avere pazienza e di rispettare la privacy delle parti coinvolte. La mia speranza è che potremo arrivare ad una soluzione rapida e tornare a lavorare presto”.

Neanche il fatto che sul set giri così tanto alcol sarebbe da biasimare, stando alla testimonianza a People di Ryan Beckett, concorrente della terza stagione dello show:

“La gente lì beve come se fosse ad una festa dell’università. Bevono di più perchè sanno che non devono guidare, sono in vacanza”.

L’ex concorrente si sofferma anche sul ruolo che hanno i produttori all’interno del programma, sempre presenti e quasi “motivatori” per i partecipanti:

“Ci incoraggiano ad essere aperti, non a finire a letto con una ragazza, ma ad aumentare la nostra sicurezza in noi stessi. Potrebbe sembrare sorprendente, ma cercano di mantenere la cosa, relativamente parlando, il più sincera possibile. Possono inculcarti un’idea in testa, ma vogliono soprattutto che ciò che fai arrivi da una tua decisione. Alla fine, è sempre il cast se decide di bere o di uscire con una ragazza”.

Questa volta, però, il limite sarebbe stato superato e, mentre si indaga per capire cosa sia successo, i concorrenti sono stati rimandati a casa, non senza qualche polemica da parte loro: “Ci è stato detto di restare in una determinata zona del resort finchè non avessero scoperto cosa è successo”, ha raccontato una partecipante. I concorrenti dello show, a seconda dello loro permanenza, vengono pagati dagli 8mila ai 15mila dollari, ma quest’episodio potrebbe portarli a non ricevere quanto pattuito. “Ci sentiamo tutti usati”, continua, “i partecipanti hanno lasciato il loro lavoro”.

Ultima conseguenza di quanto accaduto, l’immagine che l’Ufficio Turistico del Messico, Stato dove si stava girando il programma, ha ottenuto dall’episodio: difficile che si possa riprendere a girare con il suo permesso, dopo la pubblicità negativa che riceverà dalla vicenda.

Un caso che si avvicina inquietantemente a quanto raccontato da UnReal, la serie tv di Lifetime ambientata proprio dietro le quinte di un dating show in cui produttori e concorrenti affrontano cene ed incontri davanti alle telecamere, ed intrighi e segreti nel backstage. Non a caso, la serie tv è stata creata da Sarah Gertrude Shapiro, che precedentemente ha lavorato proprio a The Bachelor: non che quello che viene raccontato nello show corrisponda a realtà, ma spiega un contesto in cui realtà e finzione rischiano di creare un corto circuito.