Baby 3: la conferenza stampa. Le dichiarazioni degli attori e dei produttori
La conferenza stampa della terza e ultima stagione di Baby.
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14:08
Inizio conferenza. Benedetta Porcaroli: “E’ sempre molto traumatico finire un percorso intenso durante il quale si sono creati legami importanti, con personaggi complessi, che raccontano una generazione non facilissima. E’ stato difficile allontanarmi da Chiara, ho rivissuto momenti della mia giovinezza, ricordandomi eventi e situazioni particolari. Erano previste tre stagioni, quando ho finito, ho comunque sentito che era arrivato il momento di concludere. Ho dato il massimo. Da un lato, sono sollevata di lasciare Chiara nelle mani del pubblico”.
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14:10
Brando Pacitto: “E’ la fine di un ciclo. Come avviene per tutte le cose. C’è la malinconia ma la conclusione è stata giusta e bella. Il lavoro che abbiamo fatto quest’anno è maturo ed è cresciuto nel tempo. Sono contento di quello che ho fatto per Baby e per quello che Baby ha lasciato a me. E’ stato un lavoro valido”.
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14:12
Lorenzo Zurzolo: “E’ stato un bellissimo viaggio. Tre stagioni sono giuste per raccontare quello che abbiamo raccontato”. Mirko Trovato: “Sono triste. Ci siamo trovati molto bene”. Riccardo Mandolini: “Mi dispiace un po’ ma era giusto chiudere con questa terza stagione. Sono cresciuto sul set di Baby. E’ stato bellissimo e sono contento così”.
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14:14
Anna Lou Castoldi: “Ho fatto solo una stagione ma anch’io ho una sensazione triste. Il ruolo di Aurora me lo porterò dietro per tutta la vita. In questa terza stagione, verranno a galla tutti i nodi. Il mio è un personaggio positivo”. Antonio Orlando: “Interpreto la parte di un ispettore che prende a cuore la causa di queste baby squillo. E’ stata un’esperienza positiva”.
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14:16
Alice Pagani: “Mi dispiace tantissimo lasciare il personaggio di Ludovica. Mi sono svegliata sempre con il personaggio di Ludovica. Ludovica, l’ho consumata tutta! Non potrò più recitare con lei ed è stato un po’ uno shock. Dai per scontata, la sua presenza, poi è arrivato l’ultimo giorno di riprese e ho pensato che non l’avrei mai più interpretata”.
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14:18
Nicola De Angelis: “E’ stato strepitosamente emozionante vedere questi ragazzi fare passi avanti nelle loro rispettive carriere. La malinconia della fine di una serie è una cosa con cui ho imparato a convivere. E’ un mezzo trauma personale perché ci tengo veramente tanto a Baby. Per quanto riguarda i personaggi, non abbiamo lasciato nulla in sospeso, abbiamo raccontato tutto”.
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14:20
Anna Lou Castoldi: “Come esperienza, mi ha sbloccato davvero tantissimo. E’ stato bellissimo. Sono stati tutti accoglienti, gentili e aperti. Non potevo chiedere di meglio. Mi sono aperta tantissimo dal punto di vista personale. I miei genitori mi supportano nelle scelte. Mia madre è molto felice per me”.
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14:26
Nicola De Angelis: “In questa stagione, abbiamo avuto l’intento di creare un rapporto genitore-figlio senza filtri”. Riccardo Mandolini: “Tutti si scontreranno con le conseguenze delle loro azioni. I nodi verranno al pettine”. Antonio Orlando: “Io mi occupo di questi ‘nodi’. E’ un personaggio che ha tutta una serie di scene protocollari. Poi, inizia ad affezionarsi al personaggio di Ludovica. Ogni personaggio ha un lato positivo e uno negativo. Anche il mio. E’ sbagliato parlare del carattere dei personaggi. Ogni personaggio fa bene ad uno ma fa del male ad un altro”.
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14:32
Nicola De Angelis risponde ad una domanda di TvBlog: “A livello produttivo, è stata una favola. Negli anni venturi, questo potrebbe essere un benchmark, un tratto distintivo che spero influenzi il mercato. Grazie alla collaborazione con Netflix, è stato possibile arrivare a compromessi continui e continuativi riguardo la storia. A livello produttivo, questo non accade. Spero che accada sempre di più. Baby mi ha aperto una parentesi graffa che ancora non credo di chiudere perché è un continuo progredire verso una collaborazione totale che poi porta ad un risultato legato alla fanbase. La fanbase è reale e sincera. Gli haters sono reali e sinceri, li adoro perché hanno visto la serie. Abbiamo realizzato un prodotto sincero, per quanto riguarda la fotografia di questa generazione. Non è un semplice teen drama, è un prodotto genuino. Anche per quanto riguarda le scelte musicali. Achille Lauro e Levante hanno scritto brani per “vestire” la serie. Ciò deve diventare un abitudine se vogliamo competere con gli altri paesi. Per quanto riguarda i GRAMS, da zero, sono riusciti a gestire una serie dal punto creativo. Hanno scritto bene, sono progrediti insieme alla serie. Nell’episodio diretto da Antonio Le Fosse, uno dei GRAMS, ci saranno tre minuti di cartone animato. Noi vogliamo fare riferimento a questa generazione in maniera sincera”.
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14:36
Benedetta Porcaroli: “Nel periodo critico della vita di tutti noi, hai dei picchi emotivi che, più in avanti, difficilmente hai. Questi personaggi fanno scelte e “non scelte”, si ritrovano in dinamiche e in circoli viziosi da cui è difficile uscire. La serie non lascia un finale ben definito. Non è vero che Chiara chiude una parentesi, anzi Chiara ricorda quella parentesi anche con un po’ di malinconia. Tutti sono alla ricerca di un contatto umano, alla fine. La serie lascia un enorme punto interrogativo”.
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14:40
Benedetta Porcaroli: “Il lato positivo è quello che i ragazzi riescono ad uscire dal contesto opprimente nel quale sono cresciuti. I personaggi imparano una lezione, subiscono le conseguenze delle loro scelte. Alla fine, i ragazzi hanno più coscienza degli adulti che li circondano”.
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14:42
Nicola De Angelis: “Finale della serie? Non è quello che avevamo immaginato, onestamente. Il finale è soddisfacente, è il finale giusto per far tornare i nodi al pettine. Il finale è cambiato perché abbiamo ascoltato molto la fanbase. Abbiamo curvato il finale in base alle esigenze”.
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14:44
Benedetta Porcaroli: “Ho avuto la fortuna di interpretare personaggi femminili splendidi nella mia carriera. Ho interpretato ruoli con molti contrasti e sfumature. Mi sento grata alle persone che hanno creduto in me. Mi sento di avere ancora molto da dare, ho intenzione di studiare. Spero di avere altre storie da raccontare. Ci sto lavorando”.
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14:46
Nicola De Angelis: “Baby, per noi, è stata una sorta di epifania produttiva. Ha cambiato le regole nelle quali credevamo, in termini produttivi. Stiamo lavorando tanto con Netflix perché ce lo siamo guadagnato sul campo. Siamo iper-presenti, molto attenti. La cosa che ho imparato con Netflix è la parola trasparenza, onestà. Da committente, Netflix si tramula in un partner. E come partner, si lavora meglio. Siamo immersi nel futuro insieme a Netflix”.
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14:50
Fine conferenza.
Oggi, martedì 15 settembre 2020, a partire dalle ore 14, si terrà la conferenza stampa di presentazione della terza stagione di Baby, la serie di produzione italiana disponibile su Netflix.
Baby 3: la terza stagione
A partire dal 16 settembre 2020, sarà disponibile su Netflix, in 190 paesi, la terza e ultima stagione di Baby, la serie originale italiana Netflix, prodotta da Fabula Pictures, liberamente ispirata al caso delle Baby Squillo dei Parioli, che racconta la vita e le vicende di un gruppo di adolescenti romani e delle loro famiglie.
Di seguito, trovate la sinossi ufficiale della terza stagione:
La verità viene fuori e sconvolge il mondo dei protagonisti. Ogni personaggio deve fare i conti con le proprie responsabilità in una storia ispirata a un fatto di cronaca che ha scosso le coscienze di tanti. I genitori sembrano non capire bene quello che sta succedendo e non sanno come aiutare i propri figli. I ragazzi sono chiusi nei propri segreti e sempre più lontani dalle loro famiglie. Proprio ora che avrebbero bisogno del loro supporto, non riescono a fidarsi.
La terza stagione di Baby è diretta da Andrea De Sica, Letizia Lamartire e Antonio Le Fosse. La sceneggiatura è a cura del collettivo GRAMS.
Baby 3: conferenza stampa
TvBlog, magazine di Blogo, seguirà in tempo reale la conferenza stampa di presentazione della terza stagione di Baby, a partire dalle ore 14.
Durante la conferenza stampa, interverranno i protagonisti Benedetta Porcaroli, Alice Pagani, Riccardo Mandolini, Mirko Trovato, Brando Pacitto, Lorenzo Zurzolo, Antonio Orlando e Anna Lou Castoldi e i produttori Nicola e Marco De Angelis (Fabula Pictures).