Avanti un altro, mistero sulla registrazione delle nuove puntate. Nei corridoi filtra preoccupazione (Retroscena Blogo)
La ripresa delle registrazioni di Avanti un altro è prevista per la seconda metà di ottobre, ma ad oggi la macchina organizzativa non è ancora ripartita. Le incognite sono legate soprattutto alla presenza del pubblico e alle norme anti-covid. In magazzino Mediaset ha ancora 50 puntate mai trasmesse
La ripartenza delle registrazioni è prevista per la seconda metà di ottobre, ma la macchina di Avanti un altro al momento è ferma ai box. La redazione del programma, infatti, risulta ancora chiusa, con tutto il discorso legato ai figuranti tutto da affrontare.
I tempi sono strettissimi e tra gli addetti ai lavori cresce la preoccupazione. Timori legati soprattutto al covid e alle disposizioni di sicurezza che l’emergenza si porta dietro. A rassicurare parzialmente la produzione c’è la scorta di 50 puntate che Mediaset tiene in magazzino da marzo. Episodi mai trasmessi e sostituiti dalle repliche poco dopo l’avvio del lungo lockdown.
Il contratto di Paolo Bonolis, come annunciammo nei mesi scorsi, prevedrebbe la realizzazione di altre 120 puntate a cui autori e conduttore intendono regalare lo stesso spirito e scenario di sempre. Tradotto: nessuna ipotesi di registrazioni a porte chiuse o limitazioni al numero di gente presente in studio. Avanti un altro vive e si nutre di pubblico, interazioni, contatti fisici. Se questo non sarà possibile, l’indicazione sarà quella di rinunciare.
Ecco allora la necessità di effettuare test anti-coronavirus a tutti i presenti. Un’operazione massiccia da attuare quotidianamente, con la possibilità di portare a casa due puntate alla volta (tante se ne realizzano al giorno). I fan restano in attesa.