Avanti un altro, Canale 5 rimanda per errore la stessa puntata del giorno prima
Avanti un altro va in onda con la stessa puntata per due giorni consecutivi. Mediaset riconosce l’errore e si scusa. Ma gli ascolti non ne risentono troppo
Due puntate identiche, andate in onda consecutivamente. E’ accaduto ad Avanti un altro, programma che già da mesi ha attuato il pilota automatico delle repliche e che si è trovato di fronte alla riproposizione di uno stesso episodio a distanza di ventiquattr’ore.
E’ successo giovedì e venerdì, per via di uno scivolone di Mediaset che l’azienda ha prontamente riconosciuto: “Per un errore tecnico, su Canale 5 è andata in onda la stessa puntata di Avanti un altro di ieri. Ci scusiamo con i telespettatori”.
L’edizione in questione è quella del 2019. Abbastanza lontana nel tempo per essere rigoduta, ma non al punto da prevedere un bis così ravvicinato.
Il pubblico si è immediatamente accorto dell’errore. Il valletto di puntata di origine polacca che mostrava sul petto la scritta tatuata “Onore ai morti” con immancabile reazione di Bonolis, il concorrente Cristian che omaggia Nino Manfredi eseguendo a cappella Tanto pe’ cantà e il finalista Carlo che gioca per 175 mila euro, senza riuscire tuttavia nemmeno a portare a casa i 29 mila euro congelati.
A sorpresa, sul fronte degli ascolti il danno è stato limitato, con un dato non troppo dissimile. Se giovedì gli spettatori erano stati 1,589 milioni, venerdì questi si sono mantenuti su 1,457 milioni.
Riguardo al game, la trasmissione delle repliche proseguirà fino alla fine del mese, quando ripartirà – stavolta in prima visione – la nuova stagione di Caduta Libera.