Avanti un altro, Laurenti e Bonolis vestiti da donna. La tv che mira alla pancia (e si vergogna giusto un po’)
Luca Laurenti in tutù e con la corona da Miss nella puntata di Avanti un altro di martedì 24 settembre 2013
Avanti un altro continua a essere l’unico appuntamento televisivo a misura di “e fattela ‘na risata ogni tanto, che magari mori domani”. Persino chi, come me, non è un suo telespettatore affezionato non può fare a meno di restarci incollato a ogni zapping casuale.
Paolo Bonolis, con le sue camicie a pois e il totale low profile del minimondo che lo circonda, è l’unico che continua a fare televisione come il mercato comanda, con ritmi pecorecci ma dignitosamente industriali. L’ascolto ne beneficia ancora e il papà di Ciao Darwin continua a onorare il suo mandato di Re Mida, alla faccia della crisi e dell’austerity.
Così capita che Avanti un altro possa ancora permettersi gag cameratesche di altri tempi, con Luca Laurenti che si veste da Miss (mi dicono che non è la prima volta) sfoggiando un tutù imbarazzante, ma che fa onore alle sue conclamate doti da Guinness.
La spalla di Bonolis si è sottoposto, questa sera più che mai, al pubblico ludibrio, con tanto di coroncina da reginetta di bellezza:
“Misso’ stufata, sempre lì da sola, senza parlà co’ nessuno”.
Bonolis gli ha fatto il verso da checca, il che fa molto anni Novanta, ribattendo:
“Io Misso’ schifata di vederla così”.
Poi Paolino si è rivolto alla concorrente di turno, chiedendole venia, con un tono a metà tra l’ironico e il semiserio:
“E’ una cosa di una tristezza allucinante. Poi tutta ‘sta cosa per ‘no schifo? Io vivo una vita d’inferno qua. Io dopo 32 anni di televisione vorrei fare il conduttore normale. Invece lavoro con un rimbambito, mi fanno fare delle cose che mi vergogno per i miei figli, quando torno a casa, che non mi danno più retta. Io non avrei mai voluto. Sono finito in questo turbine”.
Alla fine Laurenti ha completato così la gag finocchiesca:
“Mi vado a cambià. Che faccio, ‘na puntata così? Non posso, Paolo. C’ho le mie cose”.
Come se tanto trash non bastasse, anche Bonolis si è “travestito”, ricevendo una parrucca fucsia al volo da Marco Salvati. Sulle note de La vie en rose, ha fatto una domanda in francese maccheronico alla concorrente di turno.
Sia chiaro, tutti questi momenti mi hanno fatto sganasciare dal ridere. Ma, alla fine della puntata, mi è sorta spontanea una domanda. Avanti un altro fa bene a continuare ad appagare gli istinti più primordiali del pubblico basso, che è poi ancora quello che fa fare il botto di ascolti, o ogni risata greve che strappa allontana di più Bonolis dal mito dell’impegno sanremese? Per me, stasera, Bonolis se lo è chiesto davvero e si è dato da solo una risposta.
Avanti un altro, Paolo Bonolis e Luca Laurenti vestiti da donna