Avanti un altro ironizza sull’Ucraina (VIDEO). Bonolis: “Mi dissocio, andava tagliato, ma non me ne occupo io”. Mediaset si scusa
Avanti un altro ironizza sull’Ucraina, Paolo Bonolis prende le distanze, Mediaset si scusa: “Abbiamo sbagliato, ne siamo mortificati”
Scoppia il caso Avanti un altro. Nella puntata del game show andata in onda questa sera su Canale 5, Paolo Bonolis ha ironizzato sull’Ucraina, con la complicità di un ragazzo ucraino presente in studio.
“Come dite in Ucraina ‘ricordati che devi morire?’“. Con questa frase è iniziata la gag – apparentemente improvvisata – che sta facendo discutere in questi minuti sui social. Ancora ‘peggio’ la chiosa di Bonolis: “‘Sta Ucraina è un paese misterioso!“.
Sonia Bruganelli, moglie di Bonolis e produttrice di Avanti un altro, tramite i social, pur ricordando che si tratta di una puntata registrata due anni fa (prima della pandemia e quindi ben prima della guerra russa in Ucraina), se l’è presa con Mediaset (senza citarla esplicitamente) che ha lasciato che la scenetta andasse regolarmente in onda, senza tagli che in questo caso sarebbero forse stati opportuni:
La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da cio che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi.
Nelle stories Instagram, lo stesso Bonolis ha puntualizzato:
Nella puntata di oggi ho visto che è stata lasciata una cosa che doveva essere tagliata da chi deve occuparsi di sistemare queste puntate. Giacché la puntata è di due anni e mezzo fa c’era questo passaggio con questo signore carinissimo dell’Ucraina a cui chiedevo come si traduce in ucraino ‘Ricordati che devi morire’, appena cantato dal maestro. È ovvio che la cosa è totalmente fuori luogo, visto il periodo che stiamo vivendo. Chiedo scusa io, ma io non c’entro niente, non faccio il veggente e non so cosa può accadere a distanza di due anni da quello che faccio e perché chi si deve occupare di pulire queste cose laddove le rintracciasse non sono io, ma qualcun altro. Mi dispiace per chiunque si possa essere risentito.
Ricordiamo che Avanti un altro era già stato al centro delle polemiche (in quel caso abbastanza contenute) per la gag sui russi andata in onda a fine febbraio scorso. Anche in quel caso trattavasi di puntata registrata ben prima dello scoppio della guerra.
Mediaset, poco fa, ha diramato una nota di scuse:
Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5 “Avanti un altro!”. A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire.