Avanti un altro, Bonolis sui programmi della D’Urso: “Un briciolo di necrofagia in quel prodotto”
Il sosia di John Lennon in studio ad Avanti un altro. E Bonolis e Salvati colgono l’occasione per ironizzare sulla D’Urso.
Paolo Bonolis, nella puntata di venerdì 21 novembre 2014, ha ospitato i sosia di John Lennon e Yoko Ono. Uno sketch nel quale personaggio “improbabili” -vivi o morti- sono ospiti del programma. Stando al gioco, il conduttore ha chiesto se non è anche il periodo, questo, in cui cade l’anniversario della morte del celebre cantante. E’ l’8 dicembre. Ma, come corretto dal complice Salvati, “della presunta… morte”. E quale aggancio migliore se non questo per ironizzare su celebri ospitate di altri contenitori televisivi della stessa rete?
“Lei pensi che lui, pur essendo finto morto, doveva andare dalla D’Urso che riceve tutte le disgrazie… Lui invece ha preferito…
Bonolis lo ha interrotto, ridendo, con aria di divertita sorpresa nel sentire quella frase. A quel punto, l’autore ha sottolineato come proprio i programmi di Carmelita siano incentrati su quello
“No ma è una cosa bella perché si occupa di morti… di cronaca, è il suo lavoro”
Tutto rientrato? Sì, se non fosse che Paolo abbia dato una zampata ironica delle sue, aggiungendo e sottolineando:
“Un briciolo di necrofagia c’è in quel prodotto”
Non è il primo caso riportato proprio sulle nostre pagine. A ottobre, proprio Lord Lucas aveva sottolineato la gag “Mastai sul Carso?” “Non sai quanto!” che aveva provocato anche le risate degli autori in studio.
Viene scontato pensare che i rapporti tra vicini di programmi non siano ancora dei migliori. E proprio dinanzi a questo ‘sospetto’, alla D’Urso avevano posto proprio un quesito diretto in merito al fatto che non annunciasse mai la linea a Bonolis. Nulla di personale, dichiarò Barbara:
“Beh, non c’è nulla di personale. Non ho mai passato la linea al preserale neanche a Gerry Scotti. Bonolis ironizza su questo? Ognuno può vivere nel modo che preferisce. Io però non ironizzo sugli altri”
Potete recuperare questo momento nel video, cliccando qui, dal minuto 15 circa.