Autunno 2018, su Rai 3 Augias in prima serata, Annunziata documenta Scenari internazionali e Tozzi ‘prende il posto’ di Angela
Corrado Augias in prima serata, Lucia Annunziata in seconda, Mario Tozzi nel prime time del sabato ‘come’ Alberto Angela: vediamo alcune delle novità di Rai 3 per la prossima stagione tv.
Rai 3 punta sui suoi cavalli di razza: due nuovi appuntamenti per Corrado Augias e Lucia Annunziata che aggiungono all’impegno di daytime un altro serale.
Partiamo da Corrado Augias, confermato nel daytime feriale con Quante Storie e ora ‘depositario’ anche di tre prime serate nel sabato sera della rete con Città Segrete, trasposizione televisiva dei suoi ultimi libri, incentrati proprio sul racconto di grandi città, tra storia e misteri. Tre serate puramente narrative, tre viaggi che ci portano nello spirito e nell’anima di tre delle città più iconiche d’Europa, come Roma, Londra e Parigi, tutte e tre oggetto di studio da parte di Augias che le ha raccontate come se ne fosse un biografo. Un viaggio diverso da quelli di Stasera a… di Alberto Angela, ma in fondo un viaggio pop che unisce divulgazione e mistery, come piace ad Augias.
A proposito di divulgazione, Mario Tozzi conquista il prime time del sabato sera – tradizionalmente affidato a Ulisse di Alberto Angela – con Orizzonti, nel quale il geologo va alla ricerca di zone ancora integre, intatte nella loro bellezza e nella loro natura, ma non per questo impervie o selvagge. Magari si tratta di piccole oasi anche molto vicine a noi che hanno resistito all’attacco dell’uomo, alle esigenze commerciali, allo sfruttamento turistico. “Non un programma descrittivo, e nemmeno di sola denuncia, ma di approfondimento e riflessione” si legge nella presentazione. Il ‘testo di riferimento’ sembra essere il suo libro “L’Italia intatta“, pubblicato nel 2018 da Mondadori nella collana “Orizzonti”, giusto per sottolineare le ‘coincidenze’.Io intanto aspetto un doc dedicato all’isola della plastica, da trasmettere in prima serata a reti unificate.
Veniamo, però, a Lucia Annunziata, ‘regina’ dell’intervista politica nel daytime domenicale (mi sia concesso, il titolo lo divide con Lilli Gruber, ‘regina’ dell’access feriale) con In 1/2 h, che nell’ultima stagione ha raddoppiato la sua durata. Per la prossima stagione tv, inoltre, l’Annunziata raddoppia la sua presenza in palinsesto con Scenari, in onda da novembre nella seconda serata del lunedì, dopo il ritorno di Prima dell’Alba di Salvo Sottile.
Gli argomenti sono quelli cari all’Annunziata, portati al pubblico con il suo stile diretto, documentato, senza sconti. A un pubblico solitamente apatico di fronte ai temi esteri, la Annunziata propone proprio documenti e reportage dagli scenari nazionali e internazionali, raccontati da propri inviati. Conflitti, migrazioni, emergenze umanitarie, crisi locali e globali, trend economici e sociali i punti di interesse di questo spazio che vede tornare il giornalismo in prima linea, con un programma che non si limita alla vox populi ma che sembra proporsi di riportare in vita l’inchiesta internazionale, finora demandata paradossalmente a programmi di taglio più intrattenitivo. Una sfida rivolta anche al nuovo contesto politico italiano e che cerca di uscire, almeno per quel che se ne coglie dalla presentazione, dall’osservazione maniacale del proprio ombelico e all’evacuazione della propria pancia. Speriamo che le pre(o)messe non siano tradite.