Austin Golden Hour: medici a metà tra E.R. e 24
Prendete un gruppo di medici con la passione per il loro lavoro come in “E.R.”, aggiungetegli un po’ di vicissitudini soap-operistiche alla “Grey’s Anatomy” e immaginatevi che il loro lavoro venga raccontato in tempo reale, come “24”: otterrete l’idea alla base di “Austin Golden Hour”, nuovo medical di cui The Cw ha ordinato il pilot.Creato
Prendete un gruppo di medici con la passione per il loro lavoro come in “E.R.”, aggiungetegli un po’ di vicissitudini soap-operistiche alla “Grey’s Anatomy” e immaginatevi che il loro lavoro venga raccontato in tempo reale, come “24”: otterrete l’idea alla base di “Austin Golden Hour”, nuovo medical di cui The Cw ha ordinato il pilot.
Creato da Simon Fuller, deus ex machina di “American Idol”, e scritta -almeno nel pilota- da Lance Gentile (“E.R.”) e Mal Young (“Doctor Who”), la nuova serie ha proprio lo scopo di raccontare l’ “ora d’oro”, ovvero i 60 minuti successivi ad un ricovero di un paziente le cui ferite rientrino in un codice rosso e che sono fondamentali per stabile le sue condizioni.
Tra un’operazione e l’altra, però, ci sarà anche spazio per conoscere i medici protagonisti nella loro sfera intima, inevitabilmente legata l’uno all’altro. La storia sarà ambientata ad Austin, in Texas: riuscirà a dare filo da torcere al Seattle Grace Hospital ed al Princeton-Plainsboro Teaching Hospital? Ne dubitiamo, dal momento che The Cw non è mai stata una rete da grandi ascolti, ma la scelta del cast dichiara inconsapevolmente il tipo di pubblico a cui si vuole puntare.
Tra gli interpreti, infatti, non facciamo fatica a trovare nuovi idoli per le giovani folle che si metteranno davanti alla tv per seguire le loro avventure: in primis, Justin Hartley (foto), visto in “Smallville” nel ruolo di Feccia Verde; quindi Lyndsy Fonseca, in tv già come futura figlia di Ted in “How I met your mother” e nell’ultima stagione di “Desperate Housewives”, e Michael Trevino (“Cane” e “The Riches”). A loro si aggiungono Leven Rambin, Cassidy Freeman, Sharni Vinson, David Clayton Rogers e Dean Cechvala. Tutti giovani e belli, tutti pronti a correre da una corsia all’altra per i 60 minuti più lunghi della loro carriera.