Auditel, da fine marzo entra in funzione la Total Audience: cosa è e cosa cambia
Da marzo 2022 dovrebbe partire la rivoluzione di Auditel con la Total Audience: ecco cosa è e cosa cambia per la televisione
Ci siamo, a quanto pare. Secondo Il Sole24Ore, la Total Audience entrerà in funzione da fine marzo 2022. Se così fosse, inizierebbe la rivoluzione sui dati di ascolto di cui tante volte si è parlato nel recente passato.
In pratica, l’introduzione della Total Audience garantirebbe un nuovo e aggiornato metodo di misurazione aggregata dei dati di ascolti dei prodotti televisivi. Un dato unico del consumo televisivo attraverso i televisori, ma anche pc, smartphone e tablet.
Il progetto nasce nel 2017, per la necessità di rinnovare la metodologia di rilevazione dei dati e di adeguarla ai nuovi metodi di fruizione. Ad oggi effettivamente esistono già i dati di audience digitali, ma vengono di fatto monitorate solo le connessioni (e in questo senso Mediaset, nel periodo 1 dicembre 2021-17 gennaio 2022, detiene il primato). Per dirla in soldoni, oggi si riescono a quantificare i dispositivi che usufruiscono di un contenuto attraverso il web o una smart tv, ma non le persone realmente presenti davanti a quel device. Ed è per questo motivo che attualmente non ha senso sommare i dati digitali a quelli tradizionali, visto che si tratta di elementi disomogenei.
È evidente che da quando la Total Audience entrerà in scena, potrebbe cambiare qualcosa dalle parti di Netflix, Prime Video, Dazn e di tutte le piattaforme streaming che ad oggi si presentano al mercato con dati autoprodotti e non certificati da Auditel.
A proposito di Dazn, è notizia delle scorse ore che l’Agcom ha emesso un provvedimento proprio per quanto riguarda il sistema di rilevazione dei dati (che attualmente sono autoprodotti ed elaborati da Nielsen).