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Auditel Rewind – 1997

A Mediaset c’è un rimpasto di direttori, con Giorgio Gori che passa ad Italia1 e Giampaolo Sodano che viene nominato a Canale5, quest’ultimo ci rimane però pochi mesi, in quanto viene subito sostituito da Maurizio Costanzo (quest’ultimo era stato cercato dalla Rai). In Rai scoppia lo scandalo delle telepromozioni per Pippo Baudo, Mara Venier e

di Hit
pubblicato 7 Settembre 2010 aggiornato 21 Gennaio 2021 16:09



A Mediaset c’è un rimpasto di direttori, con Giorgio Gori che passa ad Italia1 e Giampaolo Sodano che viene nominato a Canale5, quest’ultimo ci rimane però pochi mesi, in quanto viene subito sostituito da Maurizio Costanzo (quest’ultimo era stato cercato dalla Rai). In Rai scoppia lo scandalo delle telepromozioni per Pippo Baudo, Mara Venier e Rosanna Lambertucci che vengono rinviati a giudizio per aver incassato pagamenti extra per “vendere meglio” i prodotti sponsorizzati. In autunno Enrico Montesano titolare del varietà del sabato sera di Rai1 abbinato alla lotteria Italia lascia il programma per gli ascolti bassi, verrà sostituito da Giancarlo Magalli che si affianca alla già presente Milly Carlucci. Partiamo con la nostra top ten dalla posizione numero dieci occupata dalla proiezione del film “Schindler’s list” che il 5 maggio fece registrare 12.200.000 telespettatori.

Al nono posto c’è la telecronaca diretta dell’incontro di calcio fra le nazionali di Polonia ed Italia, valevole per la qualificazione del mondiale di Francia ’98, che il 2 aprile fece registrare 12.700.000 telespettatori. Ottavo posto per il film “Forrest Gump”trasmesso il 3 novembre con 12.900.000 telespettatori, mentre al settimo posto c’è Il Gran Premio di Europa di Formula uno trasmesso il 26 ottobre con 12.900.000 telespettatori. Sesto posto occupato ancora dal calcio con la telecronaca della partita Italia-Polonia del 30 aprile con 14.500.000 telespettatori, al quinto posto sempre il calcio con la finale di coppa campioni fra Borussia e Juventus del 28 maggio con 14.800.000 telespettatori.

Siamo al quarto posto della nostra top ten, dove troviamo la serata del 22 febbraio del Festival di Sanremo condotto da Mike Bongiorno e Piero Chiambretti con 15.500.000 telespettatori, mentre sul gradino più basso del podio c’è l’incontro di calcio fra Italia ed Inghilterra dell’11 ottobre con 16.600.000 telespettatori. Secondo posto per Russia-Italia del 29 ottobre con 16.700.000 telespettatori, subito dopo il continua vedremo quale sarà secondo auditel il programma televisivo più seguito del 1997 e alcuni titoli dei programmi più significativi di questa annata che non sono però entrati nella nostra classifica.

Programma più seguito del 1997 è ancora una volta un incontro di calcio, si tratta di Italia-Russia del 15 novembre con 20.300.000 telespettatori. Vediamo ora i titoli di alcuni fra i programmi più significativi del 1997 che non sono rientrati nella nostra top ten. In diretta dall’invaso della diga del Vajont, l’8 ottobre su Rai2 va in onda uno straordinario monologo di Marco Paolini dedicato alla tragedia avvenuta il 9 ottobre 1963, quando dal monte Toc si staccarono 260 milioni di metri cubi di roccia che si gettarono nell’invaso artificiale, provocando un’onda terrificante che travolse, spazzandoli letteralmente via, i paesi di Longarone, Pirago, Rivalta, Villanova e Faè. “Vajont: storia di una tragedia annunciata” è stato l’evento televisivo del 1997 e sicuramente il punto più alto della concezione televisiva del direttore di Rai2 Carlo Freccero.Il 22 settembre alle 14 su Italia1 parte “Le Iene” con Simona Ventura, Dario Cassini e Peppe Quintale. Da appuntamento quotidiano diventa poi una seconda serata e le carogne si fan più carogne. Il 3 settembre in terza serata nella Rai3 di Giovanni Minoli parte “Report”, son passati 13 anni ma se Milena Gabbanelli è ancora in onda qualcosa vorrà pur dire. In access time su Rai3 parte dal 23 giugno “Friends”, la più popolare sit com degli anni ’90. Il 16 maggio arriva direttamente dalla Francia “Furore” programma di Raffaella Carrà, Sergio Japino, Giovanni Benincasa e Fabio Di Iorio, conduce un giovane Alessandro Greco, c’è il successo, c’è il programma, l’anno dopo si replica. Carlo Freccero è un vulcano e dal 10 marzo dà carta bianca a Gianni Boncompagni che partorisce con Irene Ghergo “Macao” la TV del nulla con Alba Parietti, è successo di pubblico e di critica, celebre un’ospitata di Carmelo Bene che ne celebra la “necessaria vacuità”. E’ sempre la Rai2 di Freccero che con la conduzione di Fabio Fazio che trasmette “Anima mia” con la partecipazione di Claudio Baglioni. E’ un’amarcord degli anni ’70, fra ospiti, canzoni, riletture, il tutto confezionato con molta leggerezza, l’auditel approva.

[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]

Alcune immagini della straordinaria serata “Vajont” di Marco Paolini :

Anima mia con Fabio Fazio e Claudio Baglioni :