Auditel Rewind – 1986
Dal dicembre di quest’anno l’ascolto dei programmi televisivi inizia ad essere rilevato da Auditel.Si calcola che nel 1986 vi siano 23 milioni di apparecchi televisivi per 18 milioni e mezzo di famiglie. Il primo campione è composto da 633 apparecchi per la rilevazione dei dati. Nel mese di ottobre dopo mesi e mesi di discussioni
Dal dicembre di quest’anno l’ascolto dei programmi televisivi inizia ad essere rilevato da Auditel.Si calcola che nel 1986 vi siano 23 milioni di apparecchi televisivi per 18 milioni e mezzo di famiglie. Il primo campione è composto da 633 apparecchi per la rilevazione dei dati. Nel mese di ottobre dopo mesi e mesi di discussioni la poltrona di presidente della Rai, che deve essere di un socialista, viene affidata ad Enrico Manca che succede a Sergio Zavoli. Nell’attesa di tornare con la nostra top ten dalla prossima puntata della nostra rubrica, anche per il 1986 vediamo alcuni titoli dei programmi più rappresentativi che sono andati in onda nella nostra televisione.
Il primo titolo ce lo da Canale5, dal 5 luglio va in onda infatti la versione televisiva de “La corrida”. Programma di dilettanti allo sbaraglio condotto da Corrado. Questo è uno dei rarissimi casi in cui una trasmissione nata in radio ha trovato spazio anche sul piccolo schermo. Merito senz’altro della sua formula ma anche della grande bravura di Corrado, uomo e presentatore di grandissima umanità e professionalità. Il 22 dicembre alle ore 7:20 Elisabetta Gardini e Piero Badaloni danno per la prima volta il buongiorno in diretta agli italiani dai teleschermi della rete1: nasce Unomattina. Prima parte da Roma con la coppia Gardini-Badaloni, seconda da Milano con Alessando Cecchi Paone e Sabina Ciuffini.
Il 4 ottobre in diretta dal teatro delle Vittorie in Roma va in onda la prima puntata di “Fantastico 7”, probabilmente la più bella edizione di Fantastico mai andata in onda. Al timone Pippo Baudo, al suo fianco Lorella Cuccarini e Alessandra Martines. Nel cast poi gli interventi comici di Nino Frassica in collegamento dai piccoli e curiosi paesi italiani e la comicità geniale del trio Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi. In quell’edizione ci fu anche il famoso caso Grillo, in cui in un suo monologo diede dei ladri ai socialisti provocando le ire dell’allora presidente del consiglio Bettino Craxi. Poi la scenetta del trio sull’invio di armi americane all’Iran che non piacque assolutamente all’ayatollah, facendo scoppiare un incidente diplomatico fra il nostro paese e l’Iran.
Fino alla querelle dell’ultima puntata fra Baudo e l’allora presidente Rai Manca che definì in tono dispregiativo lo show come “nazional popolare”. Insomma tutta una serie di eventi che contribuirono a mitizzare questa edizione di Fantastico, che ripetiamo a nostro giudizio rimane la più bella.
[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]
La sigla di apertura (ballata tutte le settimane in diretta) di Fantastico 7 “Tutto matto” di Lorella Cuccarini :
Era il 5 luglio del 1986, vediamo Corrado che introduce la prima puntata della “Corrida” :
La celebre “battuta” di Beppe Grillo sui socialisti da Fantastico 7 :