Auditel Rewind – 1966
Anche nel 1966 proseguono le manovre interne ed esterne alla Rai per imbrigliare il potere del direttore generale Ettore Bernabei. Viene cosi nominato il socialista Luciano Paolicchi vice presidente dell’azienda pubblica, mentre un altro socialista Enrico Manca entra in Rai con l’incarico di redattore capo del telegiornale unico. Ma venendo alla nostra top ten vediamo
Anche nel 1966 proseguono le manovre interne ed esterne alla Rai per imbrigliare il potere del direttore generale Ettore Bernabei. Viene cosi nominato il socialista Luciano Paolicchi vice presidente dell’azienda pubblica, mentre un altro socialista Enrico Manca entra in Rai con l’incarico di redattore capo del telegiornale unico. Ma venendo alla nostra top ten vediamo che al decimo posto c’è il varietà “Johnny sera” una specie di one man show ante litteram con Johnny Dorelli assoluto protagonista, che si porta a casa una media di 14.400.000 telespettatori.
Nono posto per l’incontro di calcio, purtroppo molto celebre negativamente per la nostra nazionale, Italia-Corea del nord che fa registrare il 19 luglio 15 milioni di telespettatori. Ottavo posto per il programma musicale “Un ora insieme a Caterina Valente” che il 27 maggio fa 15.200.000 telespettatori. Settimo posto per il varietà televisivo condotto da Corrado e Sandra Mondaini “La trottola” diretto da Vito Molinari con 15.300.000 telespettatori, mentre il sesto posto è occupato dal teleromanzo “David Copperfield” tratto dall’omonimo lavoro di Charles Dickens, diretto da Anton Giulio Majano che ha visto protagonista l’allora sconosciuto Giancarlo Giannini con al fianco fra gli altri Ubaldo Lay e Laura Efrikian che si porta a casa una media di 15.500.000 telespettatori.
Posizione numero 5 occupata dall’edizione ’66 di “Studio uno” condotta da Lelio Luttazzi, con Sandra Milo, Luciano Salce, Ornella Vanoni, Rita Pavone, Gemelle Kessler, Mina, Franca Valeri con una media di 16 milioni di telespettatori (dopo il continua due video di questo straordinario varietà). Al quarto posto un altro fra i più celebri teleromanzi trasmessi dalla Rai di Bernabei, parliamo de “Il conte di Montecristo” tratto dall’omonimo romanzo di Alexandre Dumas e interpretato da un giovanissimo Andrea Giordana con la regia di Edmo Fenoglio con 16.100.000 telespettatori. Terzo posto per il varietà musicale con protagonista assoluta Gigliola Cinquetti che racconta la propria metamorfosi professionale dopo la vittoria Sanremese del 1964 dal titolo “Io Gigliola” che ottiene una media di 16.600.000 telespettatori. Dopo il continua la prima e seconda posizione della top ten delle dieci trasmissioni più seguite del 1966.
Il secondo posto è per lo show del sabato sera abbinato alla lotteria che quell’anno prese il posto di “Canzonissima” e che si chiamava “Scala reale” condotto da Peppino De Filippo con 18.800.000 telespettatori. Il primo posto è invece occupato dalla serata finale del XVI° festival di Sanremo vinta da Domenico Modugno e Gigliola Cinquetti con il brano “Dio come ti amo” che il 29 gennaio ottiene 21.300.000 telespettatori.
[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]
Da Studio Uno ’66 vediamo questo numero con protagonisti Lelio Luttazzi e le gemelle Kessler su un brano parole e musica dello stesso Luttazzi. Notate lo splendido piano sequenza della regia di Antonello Falqui con l’uso dello specchio, la relativa cura di immagini, coreografie, testi e musica. Una vera perla della televisione :
L’altra grande protagonista di Studio Uno, trasmissione che proprio nel 1966 chiuderà i battenti, parliamo di Mina, qui in “Mi sei scoppiato dentro al cuore” :