Auditel Rewind – 1965
Nomine ancora nomine anche nel 1965. Bernabei viene affiancato dal giornalista Gianni Granzotto come amministratore delegato, alcuni dentro e fuori del suo partito ritengono che cominci ad avere troppo potere in Rai. Bernabei lo capisce, tanto che sempre in quest’annata avvia una nuova tornata di nomine per far capire che vuole mantenere ben saldo nelle
Nomine ancora nomine anche nel 1965. Bernabei viene affiancato dal giornalista Gianni Granzotto come amministratore delegato, alcuni dentro e fuori del suo partito ritengono che cominci ad avere troppo potere in Rai. Bernabei lo capisce, tanto che sempre in quest’annata avvia una nuova tornata di nomine per far capire che vuole mantenere ben saldo nelle proprie mani il timone della Rai. Ecco quindi arrivare la nomina di Beretta alla programmazione, Gennarini agli spettacoli e Fabiani al telegiornale. Intanto ad aprile entra in funzione il satellite Early Bird che permetterà le trasmissioni in diretta fra Europa e Nord America, le prime immagini sono di una partita di baseball.
Scorrendo la top ten del 1965 si inizia al decimo posto con la telecronaca diretta dell’incontro di calcio fra Italia e Scozia che il 9 novembre fa registrare 13.200.000 telespettatori. Nono posto per un classico degli sceneggiati televisivi Rai, stiamo parlando delle “Inchieste del Commissario Maigret” interpretate da Gino Cervi e dirette da Mario Landi, tratte dai romanzi di Georges Simenon, che ottiene 13.400.000 telespettatori. Ottavo posto per un altro classico fra i teleromanzi “La donna di fiori” un giallo della serie del Tenente Sheridan interpretata da Ubaldo Lay che fa 13.600.000 telespettatori. Settimo posto per la ripresa televisiva della commedia musicale di Sergio Corbucci e Giovanni Grimaldi “Scaramouche” con Domenico Modugno che totalizza 14 milioni di telespettatori.
Sesto posto per il varietà condotto da Corrado e Walter Chiari “La prova del nove” con 14.400.000 telespettatori, mentre il quinto è occupato dallo sceneggiato “Resurrezione” con una media di 14.500.000 telespettatori. Quarto posto con una media di 14.700.000 telespettatori c’è un’originale varietà diretto da Antonello Falqui e condotto da Walter Chiari dal titolo “Pick up”. Pick up inteso come testina del braccio del giradischi. Era un programma musicale il cui conduttore al centro di un palco circondato dal pubblico annunciava gli ospiti musicali che si esibivano in duetti, il tutto in maniera molto informale sullo stile lanciato da Enzo Trapani in “Alta pressione”. Terzo posto per l’one woman show “Stasera Rita” di Antonello Falqui, con Rita Pavone assoluta protagonista che accoglieva ospiti musicali e si esibiva con loro in duetti canori. Media delle puntate andate in onda 16.200.000 telespettatori. Dopo il continua le prime due posizioni della top ten del 1965:
Secondo posto per “Studio uno” condotto quell’anno da Mina con il compianto Lelio Luttazzi che fa registrare una media di 16.200.000 telespettatori mentre il primo posto della top ten dell’anno 1965 è ancora una volta occupato dalla serata finale del Festival di Sanremo che il 30 gennaio fa registrare 17.200.000 telespettatori, mentre sul palco Bobby Solo trionfava con il brano “Se piangi, se ridi”.
[Dati tratti da “Storia della tv italiana” Garzanti]
Tradizione voleva che il vincitore di Sanremo andasse poi di diritto all’Eurofestival, vediamo dunque Bobby Solo che canta “Se piangi se ridi” proprio all’Eurofestival del 1965 che quell’anno si tenne a Napoli (l’anno prima vinse infatti una canzone italiana “Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti) le immagini sono infatti dell’Auditorium di via Marconi recentemente teatro dello show della Clerici “Ti lascio una canzone” :