Sex and the city avrà un prequel al cinema o in tv (con Blake Lively e Selena Gomez)?

Un terzo film di “Sex and the city” o una nuova serie tv sulla Hbo? A quanto pare, sul futuro di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda c’è molto da decidere, al punto da far diventare un mistero le sorti di un eventuale nuovo capitolo della saga che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo.

Ma andiamo con ordine. Da tempo circola la voce che, nonostante le critiche non proprio positive dell’ultimo film, si stia pensando ad una terza pellicola di “Sex and the city” (le cui origini, lo ricordiamo, si devono prima ai libri di Candace Bushnell e poi alla serie tv di Hbo). Sarah Jessica Parker ha detto di essere interessata all’idea, e che vorrebbe che il suo personaggio ora affrontasse la maternità.

Insieme al secondo capitolo cinematografico, però, la Bushnell ha pubblicato un libro, “Il diario di Carrie”, una sorta di prequel letterario di quello che Carrie & Co. hanno passato al liceo, a cui ha fatto seguito, ad aprile, il romanzo “Summer and the city”. Ecco che, allora, inizia a diffondersi la notizia secondo cui il terzo film della saga altro non sarà che il prequel del telefilm, con tanto di cast già definito.

Ad interpretare Carrie ci sarebbe, secondo le voci, Elizabeth Olsen, la terza delle sorelle Olsen, Blake Lively interpreterebbe Samantha, Charlotte avrebbe il volto di Selena Gomez mentre Emma Roberts (nipote di Julia) sarebbe stata scelta per il ruolo di Miranda.

Quando sembrava tutto certo, ecco un altro colpo di scena: pare che la Hbo sia interessata a realizzare un prequel tv della serie originale, in modo da trovare in parte lo stesso pubblico affezionato alle protagoniste dello show che ha mandato in onda fino al 2004. Ma cosa c’è di vero?

A quanto pare, poco. A smentire l’idea di un prequel, sia esso televisivo o cinematografico, è Michael Patrick King, produttore e regista della serie e due film, che ha raccontato di non voler partecipare ad un progetto di questo tipo:

“Non sto lavorando ad un prequel di Sex and the city. Ho iniziato a raccontare la mia Carrie quando aveva 33 anni e l’ho portata fino a 40 anni. Per me l’idea di portarla indietro e rendere il personaggio meno evoluto è qualcosa che non riesco a pensare”.

King, però, parla per sè: un prequel tratto dai nuovi libri dell’autrice potrebbe ancora avvenire. D’altra parte, i film ispirati a serie televisive di successo sono ormai una moda affermata (l’ultimo in ordine di tempo, su cui si sta iniziando a lavorare sulla sceneggiatura, è “Friday Night Lights”), così come i prequel. Questione di tempo, e capiremo se Carrie ha altro da raccontare come donna matura o come giovane inesperta.