Attilio Fontana spopola come Enrichetto in Caterina e le sue figlie 3. Ma non rinnega I Ragazzi Italiani
Chi ricorda I Ragazzi Italiani? Prima ancora dei talent show, ma dopo l’esplosione internazionale del fenomeno delle boyband, loro erano i nostri Take That. Negli anni ’90 spopolavano con il singolo sanremese Vero amore, costituendo un gruppo tutto televisivo, che si divideva tra l’Amici versione talk e Domenica in con Maria Venier. Vinsero dischi d’oro,
Chi ricorda I Ragazzi Italiani? Prima ancora dei talent show, ma dopo l’esplosione internazionale del fenomeno delle boyband, loro erano i nostri Take That. Negli anni ’90 spopolavano con il singolo sanremese Vero amore, costituendo un gruppo tutto televisivo, che si divideva tra l’Amici versione talk e Domenica in con Maria Venier. Vinsero dischi d’oro, hanno resistito su piazza per ben un decennio, dal 1994 al 2004, andando in tour in giro per l’Italia. Dopo di allora, uno di loro – Alessandro La Rocca – è stato riesumato nel reality show Il Ristorante con Antonella Clerici, mentre Manolo Bernardo è diventato autore tv Mediaset.
Se di Fabrizio Crociani e Pino Beccaria si sono perse le tracce, è Attilio Fontana, l’ex capellone più amato dalle ragazzine, quello che ha avuto più successo duraturo. Tuttora, in realtà, è un’icona soprattutto del pubblico omosessuale, visto che si divide tra il ruolo di un personaggio gay in Caterina e le sue figlie 3 e quello di co-protagonista de Il pianeta proibito, musical di Luca Tommassini dove è stato chiamato a sostituire Cesare Bocci al fianco di Lorella Cuccarini.
E’ soprattutto come Enrichetto che Attilio viene riconosciuto dal pubblico, ovvero il figlio gay di Liliana interpretata da Iva Zanicchi. In questa terza stagione, dopo il coming out nella scorsa a dispetto delle aspettative matrimoniali materne, Enrichetto ha sposato Pablo in Spagna e qui, raggiunto da una mamma che l’ha ormai accettato, alleva con lui la bimba concepita dal compagno in un momento di sbandamento con Eleonora (Eva Grimaldi). In questa terza stagione – come riportano anche i colleghi di Queerblog, entra anche in scena il personaggio di Rossy De Palma, la musa di Pedro Almodovar, nel ruolo della madre spagnola di Pablo, che sbarca nella vita della Zanicchi come un ciclone.
Attilio commenta così, sulle pagine di Tv Oggi, il suo personaggio:
“Non sopporto l’idea di diversità e di tolleranza. Che cosa si dovrebbe tollerare? Essere gay è come essere americano o austrliano, essere musulmano o cristiano. Mi piace l’idea dell’individualità e come attore è una sfida tuffarmi in una parte così differente dalla mia natura”.
Dei Ragazzi Italiani, invece, dice di avere un bellissimo ricordo e non li rinnega:
“Abbiamo vissuto un momento magico. Eravamo cinque ragazzi in gita, scanzonati, simpatici, l’unica boyband che ha funzionato in Italia. Molto ruspanti, genuini, con poca attenzione al look, ragazzi della porta accanto. Non ci siamo lasciati bene, qualcuno voleva emergere troppo”.
L’appuntamento con Fontana, per estimatori ed estimatrici, è questa sera per la seconda puntata della fiction.