Asterion, nuovo progetto anime. Si cercano fondi per l’episodio pilota
Asterion è un progetto franco-giapponese interessante per character design e plot. Si cercano fondi per la produzione di un episodio pilota.
E’ bello vedere concept nuovi dove l’animazione giapponese è fondamentale. Ho scovato un’idea sviluppata dalla compagnia Pollux Animation. Si tratta di Asterion, una possibile serie animata che ha come produttore il giovane Maroin Eluasti che dopo aver creato il concept vuole dare vita ad un prodotto indirizzato ad adulti e bambini.
Per questo, ha cercato l’apporto di artisti giapponesi, la collaborazione tra i due Paesi ha sempre dato buoni frutti -pensate a Wakfu, a Miracolous Ladybug, o la nascita del primo studio d’animazione franco-giapponese Yapiko-.
Ha quindi coinvolto artisti giapponesi -ma vuole allungaree la lista- come gli art director Hiromasa Ogura e Shichiro Kobayashi, e il regista Kazuo Terada, come lo staff dello Studio JC che ha lavorato a Slayers e Utena, oltre al supporto della Yapiko Animation. Il character designer è Hiroshi Shimizu, un professionista senza eguali se guardate la lista di lavori per cui ha collaborato, c’è da rimanere allibiti.
Il progetto ha bisogno di fondi e il responsabile ne fa richiesta sulla piattaforma Ulule. I personaggi, di cui vedete il design subito sotto, sembrano interessanti e anche il plot coinvolge:
Nel 2172, Fishman, ex allenatore di boxball, si lancia con il giovane Kameo alla ricerca di un pesce leggendario di nome Asterion. A bordo di Eratos un modello di nave, i suoi compagni non credono nell’esistenza di questa creatura mitica. Tuttavia, ognuno di loro ha buone ragioni per aspettarsi la scoperta perché il pesce sarebbe in grado di soddisfare quattro richieste. Il loro interesse è stimolato anche dallarivalità con Barbozza, un temibile pirata che vuole wntrare disperatamente in possesso di Asterion, solo per mangiarlo.
L’idea di Maroin Eluasti è di presentare alla Tv francese il pilota per produrre una serie di 13 episodi di 26 minuti. E se avesse successo, produrre anche una linea di giocattoli. Il minimo di cui hanno bisogno è 16.000 euro: più il budget disponibile è alto, più talenti francesi e giapponesi potranno raccogliere per iniziare a lavorare. Qualcosa è stato raccolto, ma c’è ancora molto da fare.
Via | Catsuka