Aspettando Lost 5: parlano Cuse e Lindelof, ed arrivano le prime foto promozionali
45 giorni: è tanto che separa i telespettatori d’oltreoceano dalla season premiére della quinta e penultima stagione di “Lost”. Il countdown è iniziato ormai da tempo, e da qui al 21 gennaio le occasioni per parlare delle nuove puntate non mancheranno.Oggi, ad esempio, vi riportiamo due chicche: la prima, che trovate nella gallery che aggiorneremo
45 giorni: è tanto che separa i telespettatori d’oltreoceano dalla season premiére della quinta e penultima stagione di “Lost”. Il countdown è iniziato ormai da tempo, e da qui al 21 gennaio le occasioni per parlare delle nuove puntate non mancheranno.
Oggi, ad esempio, vi riportiamo due chicche: la prima, che trovate nella gallery che aggiorneremo di settimana in settimana, sono le prime foto promozionali ufficiali che la Abc ha rilasciato in questi giorni: “Destiny calls”, “Il destino chiama”, sarà la tagline della nuova stagione, come potete leggere (qui trovate il dietro le quinte).
La seconda, invece, viene direttamente dagli artefici principali della serie Carlton Cuse e Demon Lindelof che, in occasione dell’uscita americana dei dvd della quarta stagione, hanno svelato qualche anticipazione sui nuovi episodi. Continuate a leggere, se siete curiosi di sapere qualcosa di più su “Lost 5”.
Una delle questioni che premono di più i fan è il ritorno degli Oceanic six (Jack, Kate, Hurley, Sayid, Aaron e Sun) sull’isola: avverrà come voluto da Ben e, soprattutto, quanto dovremo aspettare perché ciò accada? Lindelof è consapevole della pressione dei fan su questo punto, e li tranquillizza:
“Penso che fan e sceneggiatori sentano che lo show sia meglio quando tutti i personaggi sono insieme, ma la storia è in continua evoluzione e li ha separati. Guardiamo in faccia la realtà: una separazione fa male al cuore, ma non c’è niente di più dolce di una reunion: ma tutti noi siamo d’accordo nel dire che se passassimo tutta la quinta stagione con gli Oceanic Six che tentano di tornare sull’isola, i telespettatori vorrebbero strangolarci“.
Un altro dei temi affrontati dal telefilm in questi anni è stato la lotta tra scienza e fede, ben sviluppato nella seconda stagione, quando Locke e Jack si ritrovano a litigare sull’effettiva possibilità che la mitica combinazione di 6 numeri inserita in un computer potesse salvare il mondo. Ora che la serie ha però preso una piega molto più scientifica, quanto rimarrà di tutto quello che si sono detti i due personaggi perennemente in lotta tra di loro?
“Non possiamo tornare all’ambiguità della prima stagione, ma parliamo spesso del romanzo ‘L’ombra dello scorpione’ di Stephen King, di come la storia cominci in maniera ‘scientifica’, un’epidemia che uccide il 99% della popolazione, per poi trasformarsi in qualcosa di mistico, con persone che hanno visioni, per poi finire con un intervento divino, l’esplosione nucleare. La nostra storia è stata sempre incentrata sul tema del viaggio, ma solo perché ‘abbracceremo’ teorie più ‘fantascientifiche’ per quanto riguarda l’isola, non significa che abbandoneremo l’aspetto ‘scienza vs fede’ del tutto“.
In qualche modo, quindi, si cerca di rassicurare quei fan a cui la svolta scientifica che “Lost” ha preso nelle ultime puntate è sembrata fuori luogo o eccessivamente confusionaria per l’intera serie. Fede e ragione continueranno a coesistere sull’Isola, come un legame indissolubile che impedisce all’una di esistere senza l’altra.
Infine, pare impossibile non parlare del marchio di fabbrica del telefilm, ovvero i flashback, a cui dall’anno scorso si sono aggiunti i flashforward. In 4 anni, ormai, possiamo dire di conoscere molto di ogni personaggio, ma secondo i due autori c’è ancora molto da dire:
“Amiamo fare i flashback quando sono appropriati, e ci saranno ancora delle ‘retrospettive’ veramente forti sui nostri personaggi“.
Tant’è che una della indiscrezioni dal set vedono Sayid protagonista di un flashback in cui verrà raccontata la sua infanzia. Sempre dai luoghi delle riprese, scopriamo che Nestor Carbonell, l’attore interprete di Richard Alpert (uno degli Altri che, come detto da Cuse e Lindelof al Comic Con, dovrebbe avere a che fare con la statua a 4 dita vista nella seconda stagione) comparirà molto di più da gennaio -si parla di 9 episodi sui 17 che andranno in onda-.
Inoltre, avremo nuove informazioni su Walt mentre, nonostante i rumors, il personaggio di Libby non dovrebbe tornare. Cuse ha poi affermato che dalla fine della quinta stagione lo show passerà in “modalità risposta”: da allora e per tutta la sesta stagione, “Lost” si svelerà ai suoi fan.
[Via IfMagazine]