Aspettando il Mentana in Serie A
E’ una fase di stanca per il mondo della tivvù, finito Rockpolitik, finita l’Isola dei Famosi, finito il caso Bonolis, risolta in un sostanziale nulla di fatto in favore di Pupo la lotta fra Striscia e Affari Tuoi nonostante il ritorno di Iacchetti, ecco che ci si attacca a quel poco che rimane. E quel
E’ una fase di stanca per il mondo della tivvù, finito Rockpolitik, finita l’Isola dei Famosi, finito il caso Bonolis, risolta in un sostanziale nulla di fatto in favore di Pupo la lotta fra Striscia e Affari Tuoi nonostante il ritorno di Iacchetti, ecco che ci si attacca a quel poco che rimane.
E quel poco che rimane è la nuova versione di Serie A: è cambiato il conduttore proprio come saltano le panchine degli allenatori, che sono i primi a pagare quando una squadra va male, e magari hanno uno spogliatoio che rema contro.
Non voglio schierarci improvvisamene a favore di Bonolis, sia chiaro: il suo modo privato di utilizzare la tv non mi entusiasma, ma sulla questione Serie A ci sono ancora un paio di cose da dire.
La prima è che il programma andava male, ma solo per una questione di sconfitta contro l’avversario diretto. Però, a parte due volte, ha sempre fatto il minimo garantito agli sponsor. La seconda è che sono proprio curioso di vedere se Mentana riuscirà a fare di meglio. E mi chiedo come, visto che il programma rimande di due ore.