TeleVideoBlog gli ascolti di venerdì 21 febbraio 1992: La ruota della fortuna sbaraglia tutti
I programmi più visti 27 anni fa: Mike Bongiorno si scontra con le avventure sentimentali di Beautiful, il preserale si infuoca. Chi l’ha visto già diamante grezzo di Rai 3.
Nuovo appuntamento del sabato con Televideoblog. Cosa è TeleVideoBlog? Lo dice il titolo stesso, riprendiamo in mano un’istituzione del piccolo schermo: il teletext, più comunemente chiamato Televideo.
Tra le tante pagine e le decine di servizi al suo interno ci vogliamo concentrare sulla pagina dedicata al piccolo schermo, in particolar modo ai dati auditel registrati in una determinata data del passato che, ogni sabato, stiamo esaminando.
Una settimana fa abbiamo guardato al passato con i risultati d’ascolto di mercoledì 28 giugno 1991. Oggi (grazie a @rogerunderground da Instagram) diamo un occhiata ai programmi più visti sulle reti Rai e Fininvest esattamente 27 anni fa, venerdì 21 febbraio 1992.
Come sempre noi partiamo in ordine di emittente da Rai 1, dove a fare la voce grossa nei risultati auditel è la riproposizione di una fiction dal titolo Il vigile urbano in cui protagonisti sono Lino Banfi, Rosanna Banfi, Riccardo Garrone e Pippo Santonastaso: la puntata viene vista da 4.841.000 telespettatori. Segue il programma Una storia con 3.153.000, Borsa Valori con 2.921.000 e la trasmissione del mezzogiorno Piacere Raiuno condotto da Gigi Sabani, Toto Cutugno ed Elisabetta Gardini con 2.506.000.
Su Rai 2 il programma più visto della giornata è un film del 1985 interpretato da Harrison Ford e Kelly McGillis, Witness – Il testimone, pellicola che vinse anche 2 statuette agli Oscar del 1986: l’ascolto fu di 5.353.ooo telespettatori. Beautiful continua a macinare un successo esorbitante: nonostante lo spostamento in fascia preserale (in onda alle 19:10) con 5.092.000 appassionati, mentre Quando si ama ne conquista una manciata in meno, 5.047.000. I fatti vostri giunto alla seconda edizione viene guardata da ben 4.479.000 telespettatori.
Per Rai 3 c’è un evergreen in vetta: Chi l’ha visto? Anche nel 2019 il programma ora condotto da Federica Sciarelli continua a registrare i migliori risultati per la rete ma anche 27 anni fa, durante le edizioni condotte da Donatella Raffai, il seguito era altrettanto buono: 3.085.000 telespettatori davanti allo schermo. Piero Chiambretti, il portalettere più pungente della tv viene visto da 2.729.000 spettatori, Blob lo segue a 2.642.000 mentre l’appuntamento con la Cartolina di Andrea Barbato interessa 2.113.000 telespettatori.
In casa Fininvest è Mike Bongiorno a prendersi i meriti, la sua Ruota della Fortuna nel preserale di Canale 5 fa a botte con le avventure amorose di Beautiful su Rai 2 vincendo seppur di poco (5.382.000). Il Tg Satirico di Antonio Ricci, Striscia la notizia è medaglia d’argento con 4.231.000 telespettatori, mentre la serie tv Big Man in prima serata con Bud Spencer totalizza una media di 3.853.000 telespettatori. Forum con Rita dalla Chiesa chiude il quartetto a 3.598.000 interessati.
Il quartetto dei programmi più visti su Italia 1 spazia su diversi generi. Con 3.437.000 telespettatori il programma più guardato è una commedia del 1986 con Robin Williams, Peter O’Toole e Jimmy Cliff dal titolo Club Paradise. Segue il game in fascia preserale Il gioco dei Nove che diverte 1.939.000 telespettatori, al terzo posto la serie tv MacGyver a 1.815.000 mentre il fanalino di coda è l’approfondimento giornalistico de L’istruttoria con Giuliano Ferrara in seconda serata e visto da 1.627.000 telespettatori.
Per chiudere, Rete 4 conferma la sua forte identità a base di soap e telenovelas, tanto che i 4 programmi più visti sono monotematici. Si comincia da Manuela, trasmessa in access prime time con 4.306.000 appassionati, la telenovela Primavera nel preserale guardato da 3.040.000 telespettatori. Nel daytime pomeridiano il terzo programma più visto è la soap Sentieri (2.153.000), infine Señora che attrae 2.061.000 amanti del genere (il programma veniva trasmesso all’interno del contenitore Buon Pomeriggio, condotto da Patrizia Rossetti)