Ascolti Tv: i dati Auditel di venerdì 8 febbraio 2008
I Cesaroni fermano la musica di Pupo

I Cesaroni vincono nuovamente la serata anche se leggermente in calo in valori assoluti rispetto alla settimana scorsa. Chi fermerà la musica ottiene quattro milioni di telespettatori. Le Iene Show totalizzano quasi tre milioni e oltre il 12% di share superiore a E.R. Medici in Prima Linea. Molto bene come sempre Tempesta d’amore. Bene Mi manda Raitre. In access, Striscia la fa da padrona e vince. In seconda serata, ottimi ascolti per Matrix dedicato alla politica e al nuovo partito unico di centrodestra.

I Cesaroni sono i veri eredi della Commedia all’Italiana, questo aveva detto una settimana fa Giancarlo Scheri, responsabile fiction Mediaset e c’è proprio da credergli vedendo i risultati di ieri sera. Pur con un calo fisiologico prevedibile ma sempre irrisorio, vincono nettamente la serata totalizzando oltre sei milioni e seicento mila telespettatori raggiungendo il 32% nel secondo episodio. La sfida Barilon-Cesaroni e poi il contrastato amore impossibile di Marco ed Eva sono stati il leit motiv delle due puntate divertentissime di ieri sera e nulla ha potuto il bravo Pupo che in soli tre giorni ha messo su un programma come Chi fermerà la musica sapendo che sarebbe andato contro una Mission Impossible.

Mission che è stata più “possibile” poichè è riuscito a far calare la corazzata di Canale 5 magari catturando un po’ di pubblico giovane e a far salire la media di prima serata di Raiuno (questo grazie anche alla versione lunga di Soliti Ignoti protrattasi fino alle 21:30). Il game show prodotto da Endemol Italia è terminato molto presto e ha di fatto lasciato campo libero al secondo episodio dei Cesaroni che è volato negli ascolti; in share Pupo ha realizzato poco meno del 17%.

Le Iene Show con una puntata in cui sono stati presenti Silvio Muccino, Carolina Crescentini, Fabio Capello, Alessandro Cecchi Paone e tanti altri mantengono il proprio pubblico affezionato e sfiorano i tre milioni, lasciando al palo il cult E.R. Medici in prima linea.

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