Home Quelli che il calcio Artu’, la Tavola Rotonda di Gene Gnocchi

Artu’, la Tavola Rotonda di Gene Gnocchi

Dal 20 settembre in seconda serata per 14 settimane il nuovo talk show Artù: ironico e surreale condotto da Gene Gnocchi su Raidue. In una sorta di tavola rotonda un programma di domande, di ospiti non vip e di comicità involontaria sotto l’egida regia del veterano Paolo Beldì, già a Quelli che il Calcio dalla

di share
28 Agosto 2007 12:00

Gene GnocchiDal 20 settembre in seconda serata per 14 settimane il nuovo talk show Artù: ironico e surreale condotto da Gene Gnocchi su Raidue. In una sorta di tavola rotonda un programma di domande, di ospiti non vip e di comicità involontaria sotto l’egida regia del veterano Paolo Beldì, già a Quelli che il Calcio dalla versione Fazio in avanti.

Anche Gene Gnocchi si cimenta nel talk e lo fa nella sua maniera: surreale, ironica, graffiante e implacabile.
Domande, sondaggi inventati, ospiti principalmente non famosi e una valletta ancora definire saranno gli ingredienti di Artù, il nuovo programma simil-giornalistico condotto dal celebre comico emiliano e scritto, oltre che dallo stesso Gnocchi, anche da Luca Bottura (L’Unità), Dario Tajetta, Francesco Freyrie e Paolo Beldì, che ne curerà anche la regia.

Durante la presentazione tenutasi ieri a Milano presso la Terrazza Martini in zona P.za Duomo, Gene ha ribadito che quest’anno non parteciperà a Quelli che il calcio, non di certo per uno scontro con Simona Ventura con cui – ci tiene a ribadirlo – i rapporti restano ottimi, quanto per l’impossibilità a presenziare in entrambi i programmi essendo Artu’ un programma parecchio scritto e più impegnativo del precedente La Grande Notte.

Tornando ad Artù, che andrà in onda tutti i giovedì per 14 settimane su Raidue subito dopo il programma di Michele Santoro Annozero, sarà incentrato su domande che tutti si pongono ma che nessuno ha avuto (almeno a parere degli autori) il coraggio di fare in televisione fino ad oggi.
Nella prima puntata, come ha anche annunciato Antonio Marano direttore della rete nonostante voci di imminente sostituzione, vedremo argomenti sullo stile di Gnocchi che non mancheranno di divertire il pubblico: ci si chiederà per esempio se si faccia meglio l’amore nella vecchia o nella nuova 500; si effettuerà un esperimento su un postino dopato per capire se possa recapitare la corrispondenza con maggiore celerità e altro ancora.

Gene Gnocchi calciatoreIl titolo prende spunto da una tavola rotonda che ricorda molto da vicino le vecchie tribune politiche di Jader Jacobelli, dove prenderanno posto cinque ospiti che con testimonianze, aneddoti e interviste cercheranno di dare delle spiegazioni circa le domande che via via verranno presentate.
Ci sarà spazio anche per sondaggi che sembreranno all’apparenza realistici e invece alla fine risulteranno totalmente privi di fondamento e viceversa con schede di presentazione che invece saranno rigorosamente vere: insomma l’ideale per un comico-conduttore ironico e surreale come Gene Gnocchi che negli anni di partecipazione a Quelli che il Calcio ci ha abituato a sbeffeggiare e sfanculizzare chiunque senza curarsi di chi fosse e rischiando anche in proprio.

Artù dovrebbe andare salvo cambi dell’ultima ora in contrapposizione con le Iene di Italia 1 ma Marano non teme gli avversari credendo molto in questo innovativo progetto che di fatto lancerà la prima produzione nel nuovo centro di produzione milanese che si sta costruendo in Via Mecenate negli studi dell’Isola dei Famosi: il direttore ricorda che saranno quest’anno ben 16 le produzioni che andranno in onda da tale centro e che rapidamente andranno a sostituire la celebre sede storica degli studi di Corso Sempione e della Fiera del capoluogo lombardo.

Come detto quest’anno Gnocchi non parteciperà al programma domenicale di Raidue ma confessa che gradirebbe poter condurre La Domenica Sportiva con il suo amico Teo Teocoli: un sogno per il momento vista la presenza di Paola Ferrari e del direttore dello sport Rai Massimo De Luca ma mai dire mai…!

Artù: un talk dove nessun ospite presenterà il proprio film in uscita, il proprio disco, la propria fiction o lo spettacolo teatrale in cartellone. Di questi tempi sembra quasi un’utopia. Sarà proprio così? Non resta che attendere il 20 settembre e avremo le risposte.

Quelli che il calcioRai 2