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Arriva La3, la TV per il videofonino

Finalmente (finalmente?) la TV approda sui telefoni cellulari UMTS, grazie all’operatore di telefonia mobile Tre (H3G Italy) che oggi ha lanciato La 3, il primo esempio di TV italiana basata sulla tecnologia DVB-H. A giugno 2006 il branch italiano di H3G – Hutchison Whampoa lancerà infatti La3, la nuova tv multicanale per il videofonino realizzata

pubblicato 21 Febbraio 2006 aggiornato 6 Settembre 2020 10:09

Finalmente (finalmente?) la TV approda sui telefoni cellulari UMTS, grazie all’operatore di telefonia mobile Tre (H3G Italy) che oggi ha lanciato La 3, il primo esempio di TV italiana basata sulla tecnologia DVB-H. A giugno 2006 il branch italiano di H3G – Hutchison Whampoa lancerà infatti La3, la nuova tv multicanale per il videofonino realizzata in collaborazione con RAI, Mediaset e Sky e con altri piccoli produttori.

La ricchezza di canali (ben 15) e di contenuti di La3 darà spazio anche ad alcune realtà autoprodotte. Nel palinsesto troveranno posto tutti i programmi maggiormente seguiti e per ricevere il segnale sullo schermo del videofonino Tre sarà sufficiente sottoscrivere il nuovo servizio e non sarà necessario alcun telecomando aggiuntivo per seguire le trasmissioni.

Fiore all’occhiello del palinsesto sarà la tramissione in esclusiva di tutte le partite dei Mondiali Fifa 2006 , oltre ai principali eventi della stagione 2006 del MotoGp, le partite della Serie A di calcio e un pacchetto ridotto dell’offerta Sky. Per l’occasione è stato presentato anche il primo “tivufonino”, l’LG U900 dotato di display panoramico da 2,2″ e fotocamera da 1,3 Megapixel.

Il segnale viaggerà in streaming dati su standard UMTS/GPRS o come segnale broadcast DVB-H o DMB. Il prezzo dell’abbonamento al pacchetto non è ancora stato definito, ma da H3G Italy dichiarano che potrebbe essere inferiore a 1 euro al giorno.
Secondo alcune stime il mercato mondiale della TV Mobile muoverà nel 2009 circa 1,5 miliardi di euro, mentre nella sola Italia si prevedono ben 7 milioni di clienti attivi e un fatturato di 3 miliardi di euro già nel 2011.