W la Sincerità di Arisa: “Peccato, nel promo di X Factor non mi si vede tanto. E non mi è piaciuto il titolo di un’intervista”

Arisa aveva promesso di calmarsi nella nuova edizione di X Factor. Come dimenticare, nella scorsa, il suo fare “peperino” alla semifinale dopo qualche bicchiere di troppo? Per non parlare dei rumor di Novella 2000, da lei prontamente smentiti, sulle presunte lamentele di truccatori e parrucchieri e le proteste di alcuni giornalisti, che avrebbero denunciato i suoi capricci da star.

Tutto questo fa pensare più a una macchina del fango per opera di qualche rivale, che deve non aver apprezzato la sua crescente personalità, vista la sua regolare riconferma nella giuria del talent show.

L’artista rivelazione di Sanremo 2012, che ha riguadagnato nell’ultimo anno una credibilità musicale tutta nuova (ma molto deve anche a Victor Victoria, in cui fu riabilitata come cantante di repertorio), continua a non mandarle a dire. Così, sulla sua pagina Facebook, lancia velatamente qualche frecciatina alla produzione, sul trattamento di disparità riservato a lei rispetto agli altri giudici:

“Lo spot di Xfactor l’avete visto?? È meraviglioso!!! Peccato che non mi si veda tanto.. Meglio così!!! Manterrò il mio profilo migliore per le puntate, mhf!”.

In effetti Arisa ha solo un piano sequenza (come Elio) che la ritrae nitidamente, mentre i più vanitosi colleghi Morgan e Simona Ventura si rubano, rispettivamente, la scena all’inizio e alla fine. In particolare, è la conduttrice di Chivasso al centro del frame d’esterna più spettacolare, degno di una star americana, mentre Arisa è la sola relegata nei bassifondi metropolitani.

Ma alla giudice più giovane di X Factor c’è qualcosa altro che non va giù:

“Tra l’altro oggi ho letto il titolo di un articolo che contiene una mia intervista e mi è venuto lo sconforto. Non mi è piaciuto”.

L’intervista dovrebbe essere quella rilasciata a Luca Dondoni de La Stampa, uscita proprio ieri. Se Arisa, nel virgolettato, diceva di essere felicemente single e che, in fondo, la creatività è un po’ single, nel titolo il suo pensiero è diventato: “Meno male non ho fidanzato, sono più creativa”.

Sempre a Dondoni ha fatto il punto su come ha vissuto la sua prima edizione:

“Era il primo anno e dovevamo prendere le misure. Sono convinta che non sempre chi urla è dalla parte della ragione. Le arrabbiature, le incomprensioni sono nate per la passione che mettevo nel lavorare con i ragazzi. Quando mi accorgevo che i miei sforzi non erano capiti e c’era chi soffriva non ci vedevo più”.

Tanto di cappello a una ragazza che, meno svampita di quanto sembrasse al debutto, dice sempre le cose come stanno. Alla faccia di chi, per troppa “Sincerità”, la mette in cattiva luce.