Arisa a Sanremo 2015, la finale: “Ho un’aquila sul vestito”. E poi ci prova con Nesli

Per Arisa niente scalinata, questa sera, per la finale di Sanremo. Lei ed Emma si fanno trovare da Carlo Conti in platea e ne viene fuori un breve siparietto, con le due che dicono di volersi riposare.

In realtà, poco dopo, Arisa la ritroviamo sul palco, con la sua solita aria stralunata. Tanto che, quando deve presentare la Zilli e la sua canzone, si impappina e si scusa con Conti:

Devo dirlo io? Scusami mi sono emozionata.

E giù risate, per lei, ma anche per il pubblico.

Quando ritorna sul palco ringrazia le sarte e fa notare a Conti che sull’abito le hanno disegnato un’aquila con le paillettes.

Arriva anche il momento del cambio d’abito. Stavolta Arisa è vestita di nero, molto più sobria ed elegante del vestito con l’aquila. Ma non è questo ad attirare la nostra attenzione, bensì le attenzioni che, in maniera più o meno ironica, riserva al cantante che deve presentare, Nesli.

Se lui il giorno prima si è presentato sul palco con un mazzo di rose per Arisa, oggi è lei a fare il primo passo, scherzando sul fatto di averci provato con lui in camerino. Ma poi fa un passo indietro e dichiara che il loro è solo interesse professionale. Qualunque sia la verità, Arisa riesce ancora una volta a farci sorridere.

Arisa a Sanremo 2015, la finale

Arisa a Sanremo | la quarta serata

Arisa si presenta in bianco e nero e riceve i fiori fuori programma da Nesli che le fa i complimenti non solo come interprete, ma soprattutto per “essere una rivelazione come conduttrice”. E li accompagna con un fascio di bellissime rose bianche.

Ne nasce un siparietto in perfetto stile Arisa:

“Posso dargli un bacino?”
“No, è in gara” risponde Conti.

E così è tutto un susseguirsi di bacetti lanciati rapidamente di nascosto, di musini e di lodi impreviste nel testo di presentazione del brano.

La domanda che però l’Italia si fa è una sola: “Il dottore come sta?”.

“Sta bene – risponde Arisa – Ho fatto appena in tempo a prendere le medicine, che nelle farmacie non si trovano più”.

La serata inizia bene. E continua con Moreno che poco dopo si avvicina a lei e la saluta con un bacio.

“Oggi devo essere particolarmente affascinante. Tutti vengono a baciarmi… mai nessuno bene, eh… come? Carlo, poi dopo te lo spiego”

Alti livelli. Arisa non la ferma nessuno.

Arisa a Sanremo 2015 – Quarta serata

Arisa a Sanremo 2015, la terza serata: infortunio ed estasi da antidolorifico

Al suo nuovo ingresso sul palco, con il cambio d’abito (per niente azzeccato), Arisa fa morire tutti dalle risate, Conti compreso. La cantante fa una gaffe sull’anno della canzone che sta per annunciare, si impappina più volte e alla fine ammette candidamente di essere sotto farmaci:

Ringrazio il dottor del Festival, il dottor Ferlito (me lo sono pure scritto sulla mano il nome), per l’anestetico, anzi no, l’antidolorifico che mi ha dato. Lo consiglio a tutti!

E giù a ridere a crepapelle, neanche fosse ubriaca. Grazie Arisa, grazie.

Arisa a Sanremo 2015 | Terza serata | Primo ingresso

Piccolo incidente per Arisa che alla terza serata del Festival arriva sul palco – evitando la scalinata – con una gamba fasciata. Racconta di aver fatto snowboard su venti scalini ieri sera, ma non vuole rinunciare a partecipare alla serata perché:

perché fa figo e non impegna…

Nemmeno l’infortunio le ha tolto la voglia di scherzare, per fortuna.

Per lei un abito nero e lungo, con grande collana colorata.

Arisa a Sanremo 2015 – terza serata

Arisa a Sanremo 2015 | Seconda serata

Tocca ad Arisa essere la prima dei ‘gioielli’ di Carlo Conti a sceldere la scalinata. Per lei abito nero e rosa ad ampi pantaloni.

Il suo momento migliore ieri?

“Vedere Al Bano e Romina sul palco. Per tutto il tempo ho pensato se lui la amava ancora. Secondo me sì”.

E apriamo così questa seconda serata, col ricordo ancora di Al Bano e Romina.

Arisa a Sanremo 2015 – Seconda serata

Arisa a Sanremo 2015: “Sono stata normale, come sarei stata a un mio concerto. Un po’ fuori di testa”

Dopo la prima serata del Festival è arrivato il momento di tirare le somme anche per Arisa che, consapevole dei suoi limiti, ammette candidamente di essersi comportata come sempre, come se fosse a un suo concerto o a una festa tra amici:

Io non mi sono rivista. Non so come sono stata. Non me ne sono accorta. Ho cercato di essere il meglio che potevo, perché è una cosa nuova che non è che mi si confaccia più di tanto. Sono stata normale, come sarei stata al mio concerto o ad una festa tra amici. Un po’ fuori di testa come sempre.

Non perde occasione di tessere le lodi di Conti, che l’ha portata sul palco dell’Ariston in questa nuova veste:

Carlo Conti è sempre stato molto attento alla parte musicale, sia quando ci ha ospitato nelle sue trasmissioni, sia quando ha scelto la musica delle sue trasmissioni. Lui come uomo è una persona che ti mette in grande tranquillità ed è una persona che stimi. Se lui ti invita una persona al Festival ci vai, perché coincide con ciò che si vede. E’ un onore essere al suo fianco… Era questa la domanda? Mi portate un caffè ragazzi?

E, in un simpatico siparietto con Emma, insiste nel dire di voler andare anche lei all’Eurofestival:

Io voglio andare all’Eurofestival, perché ci devo andare!. Ci devo andare perché ho 32 anni e tra un po’ sono in menopausa.

A parte gli scherzi, la sua motivazione è questa:

Se io rimango in Italia mi toccherà fare Sanremo per i prossimi 30 anni. Vorrei avere la possibilità di aprirmi ad un nuovo mercato. Per il mio percorso artistico fare un Festival fuori, mi potrebbe aprire nuove strade.

Scopriamo che in un fuori onda al Palafiori, mentre si parla della piastrella dedicata al vincitore del Festival di Sanremo, lei commenta: “Questa cosa di non avere la piastrella non mi è mai dispiaciuta!”.

Infine, alla giornalista che le chiede se non senta la nostalgia di quel palco come cantante, risponde:

Ho nostalgia, ma spero di fare bene questa cosa e di tornare poi a cantare.

Arisa a Sanremo 2015 | La prima serata

Arisa valletta di Sanremo 2015 non si smentisce: in lungo abito rosso cui evidentemente non è abituata, rischia di cadere dalle scale al secondo gradino.

“Doveva essere un’uscita trionfale e invece ho fatto un’uscita da ‘pippa’”

scherza la cantante ironizzando con il suo cognome. Troppo perfetta per non essere studiata.

Non studiata, almeno non sembra, la grattatina alla gamba con tanto di spacco e il mancato, e involontario bacio sulle labbra a Conti, per il tipico doppio bacetto da saluto, che dopo giorni di prove è anche superfluo, su.

A lei il compito di annunciare Britti. E anche per lei Sanremo 2015 è iniziato.

Continua poi con qualche faccetta, qualche pernacchietta, qualche distrazione, qualche riga persa… un po’ così, insomma, come se stesse lì un po’ per caso. L’opposto di una tesa e concentrata Emma, in tensione per tutta la sera.

Arisa a Sanremo 2015, prima serata

Arisa a Sanremo 2015: le dichiarazioni nella conferenza d’apertura

Dopo quattro partecipazioni, una nella sezione giovani e le restanti tre tra i big, e due vittorie, una nei giovani con il tormentone Sincerità e l’altra l’anno scorso nei big con la canzone Controvento, Arisa si sta preparando per il suo debutto da valletta per la 65esima edizione del Festival di Sanremo, quest’anno condotto da Carlo Conti e in onda a partire da domani, martedì 10 febbraio, in prima serata su Rai 1.

La cantante 32enne dividerà il ruolo di co-conduttrice insieme alla collega Emma e alla modella e attrice spagnola Rocío Muñoz Morales.

Durante la conferenza stampa di presentazione del Festival, che si è svolta lo scorso 13 gennaio, Arisa ha manifestato la propria stima nei confronti di Carlo Conti, sottolineando la presunta capacità del conduttore toscano di saper mescolare sapientemente elementi pop a qualcosa di più ricercato:

Sono molto contenta di essere qui, considerando che per me Sanremo è un appuntamento fisso. Sono felice di essere al fianco di Carlo e ad una collega così importante nel panorama della musica italiana, Emma. Carlo Conti è un nome intelligente che nel silenzio ha fatto e si è occupato della cultura popolare italiana in maniera non scontata. Ha sempre mischiato il popolare ad un minimo di ricercatezza e questo fa crescere la gente che ci guarda. Di base io non ho mai fatto la valletta in vita mia. Metterò dei grandi vestiti perché tanto non devo cantare. Speriamo di ricordarci le battute e di non cadere sulle scale.

Nella conferenza stampa di apertura che si è svolta oggi, invece, la cantante di Pignola, non rinunciando ad essere ironica, spera che questo Festival rispetti le premesse della vigilia:

Molto felice di essere qui e di rincontrarvi. Speriamo che questo festival sia forte come sembra. Io a Sanremo sono particolarmente legata. Per me è come un porto del cuore… I tacchi ce li avrò. Ieri mi è stato chiesto: “Possiamo chiamarti Pippa Belen nel senso della versione Pippa di Belen?”.

Seguiremo il Festival di Sanremo di Arisa, giorno per giorno.