Archimede, Niccolò Torielli diventa Cotto e scienziato con un tocco internazionale. E “regge” 3 ore
Torna stasera su Italia1 Archimede, la scienza secondo Niccolò Torielli
Parte stasera, su Italia 1 alle ore 21.25, la terza stagione di Archimede – La scienza secondo Italia1, il programma che guida lo spettatore nel labirinto del sapere, con un linguaggio ironico e leggero. La rete aveva già provato il filone della divulgazione scientifica con Fenomenal, il quiz di Teo Mammucari che mischiava scienza e spettacolo.
La scorsa estate è, invece, partito il programma di divulgazione leggera condotto da Niccolò Torielli, la cui prima edizione ha riportato un’ottima media di ascolti (più di 1 milione e mezzo di spettatori, con share sopra l’8%). La seconda, andata in onda in garanzia autunnale, è invece calata sotto il milione e mezzo e al 5%.
Per Torielli è stato, tuttavia, un importante banco di prova, visto che da semplice Iena è stato “spolpato” da Italia1, prima come conduttore del daytime de La Scimmia e poi come voce fuori campo di Superclassifica 2 su Italia2.
Il conduttore, che ha girato i suoi lanci in location suggestive come il Museo della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano o a Torino, oltre che in studio, tornerà a illustrare ai più giovani l’incredibile fascino della scienza. Ecco le sue dichiarazioni a Franco Bagnasco per il Tv Sorrisi e canzoni:
“Sono un ragazzo di 29 anni che fa lo scienziato sui generis parlando ad altri ragazzi di 29 anni che ne sanno quanto me. L’anno scorso ero completamente a secco in materia. Ora inizio ad appassionarmi. Per esempio a un angolo nel quale in soli due minuti e mezzo racconto la vita di uno scienziato. Una scommessa”.
In seguito ha aggiunto che con le Iene quest’anno non ha lavorato molto, cercando di fare altro rispetto allo Sconvolt Quiz. In compenso, il suo sogno è di condurre un quiz nella fascia preserale, anche se ritiene sia ancora presto.
Torielli, che si sdoppierà ad Archimede nel ruolo del fratello gemello Nando, si muoverà tra reportage, interviste e documentari di produzione internazionale, ma anche candid camera. La novità è che da quest’anno il programma dura tre ore e aveva bisogno di molto materiale, per questo aumenteranno i filmati di importazione.
Vedremo, quindi, la spettacolare serie di documentari “Invisible Universe”: una telecamera high speed mostrerà ciò che succede ad esseri viventi in movimento o ad alcuni fenomeni fisici in un arco di tempo infinitamente piccolo, pari a un battito di ciglio.
“Generation Earth”, invece, esplora e analizza nei dettagli le grandi città, le costruzioni spettacolari e le nuove tecnologie ad opera dell’uomo. E ancora, cosa succederebbe se la popolazione terrestre raddoppiasse? E se finisse il rifornimento di petrolio? Oppure se la terra smettesse di girare? La risposta a questi inquietanti quesiti in “Aftermath”.
Inoltre, in “Bang goes the theory” tre giovani scienziati sono alle prese con strepitosi esperimenti e la verifica di teorie scientifiche e non; “Head games” esplora il funzionamento del cervello quando reagisce a molteplici sollecitazioni; “Fight Science” descrive le varie forme di lotta esistenti, le principali mosse alla base delle arti marziali e le diverse tecniche di combattimento.
E poi, in “Don’t ever do this at home”, due individui eccentrici, con la supervisione di vigili del fuoco e squadre di soccorso, distruggono una casa facendo esperimenti bizzarri, per mostrare cosa non bisogna assolutamente fare nella propria dimora; “Massive moves” aiuta le famiglie non solo a traslocare, ma, soprattutto, a spostare da un luogo all’altro le loro intere abitazioni; in “Bigger better faster stronger” vengono costruite versione inedite di alcuni oggetti per utilizzi diversi da quelli abituali, sfruttando al massimo tutte le loro potenzialità.
In “Nature’s Weirdest Events” vengono descritti animali strani e curiosi e fenomeni naturali all’apparenza inspiegabili. E ancora, in “I human” gli organi del corpo umano vengono raccontati con spettacolari grafiche in 3D.
Infine, la rubrica “Cotto e scienziato: la chimica in cucina”, in cui verranno eseguite semplici ricette per spiegare i processi chimici e fisici che stanno alla base delle operazioni di cottura e lavorazione degli alimenti.
“Archimede” è scritto da Barbara Ancillotti, Cesare Vodani, Elisabetta Cianci, Monica Madrisan, Cristina Meda. E’ una produzione RTI, regia Charlie Tango. Produttore esecutivo Titta Cappa Bava.