Serie A, i dialoghi degli arbitri con il Var saranno pubblicati dopo le partite: l’annuncio della Figc
Arbitri Serie A di calcio, i dialoghi con il Var saranno resi pubblici (e udibili) dopo le partite. Ecco tutti i dettagli
“Il presidente federale ha annunciato che con la nuova stagione sportiva la FIGC si farà promotrice di un contenuto editoriale, le cui modalità di distribuzione saranno decise nelle prossime settimane anche di concerto con l’Aia (Associazione italiana arbitri), incentrato sull’utilizzo del Var. Negli ultimi giorni, la Federazione ha girato una puntata pilota con l’audio tra arbitro in campo e Var con l’obiettivo di rendere pubblici alcuni highlights sui canali digital ufficiali della FIGC a scopo formativo e informativo di tutti gli appassionati sull’utilizzo della tecnologia applicata al gioco del calcio“. Così ieri la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha ufficialmente comunicato una svolta storica: dalla prossima stagione, presumibilmente uno o due giorni dopo le partite di Serie A, la Federazione pubblicherà su un canale fruibile a tutti le conversazioni tra l’arbitro in campo e il Var a Lissone, in Lombardia, sede operativa del Video Assistant Referee.
Se questi audio saranno pubblicati solo sui canali digital della Figc ad oggi non è stato deciso, ma secondo La Gazzetta dello Sport “in futuro non è detto che non venga creata una cosiddetta OTT (fornitura di contenuti Tv/video direttamente da Internet) proprio della Federcalcio“.
Già a gennaio scorso l’Ifab, l’International football association board, ossia l’organo che stabilisce qualsiasi modifica e innovazione nelle regole del calcio, aveva deciso di far ascoltare a tutti (tifosi allo stadio e spettatori televisivi) le parole degli arbitri, con sperimentazione al via in occasione dei Mondiale per club in Marocco iniziato a febbraio.
Arbitri e Var, le conversazioni pubbliche: i precedenti
Ricordiamo che fino ad oggi soltanto in alcune occasioni sono stati diffusi gli audio relativi a particolari episodi legati all’intervento del Var. In Italia è avvenuto, per esempio, a maggio 2022 per il gol di Acerbi assegnato contro lo Spezia nonostante il difensore allora con la maglia della Lazio fosse in netto fuorigioco. E, più di recente, alla Milano Football Week, quando sono stati diffuse le conversazioni tra arbitri per il mancato rigore concesso al Verona contro la Juventus per il fallo di mano di Danilo e per il penalty fischiato all’Inter per il tocco di mano di un calciatore del Bologna a San Siro. Evidentemente, l’obiettivo finale è mettere in piedi una operazione di trasparenza mirata a eliminare dietrologie e insinuazioni che rendono tossico il dibattito, anche televisivo, sul calcio giocato.