Aquarius, David Duchovny sulla miniserie su Charles Manson: “Ho fatto X-Files, non mi inquieta niente”
David Duchovny parla di Aquarius, miniserie della Nbc ambientata negli anni Sessanta ed in cui sarà un detective che si troverà a dover lavorare anche su Charles Manson ed i suoi casi
Il ritorno di David Duchovny alla tv generalista, prima della miniserie di X-Files annunciata la scorsa settimana, sarà in Aquarius, la miniserie della Nbc in onda in America dal 28 maggio. I tredici episodi dello show sono ambientati negli Anni Sessanta, quando il detective Sam Hodiak (Duchovny), indagando su un caso di persone scomparse, s’imbatte in Charles Manson (Gethin Anthony), che in quegli anni divenne famoso per aver commesso alcuni omicidi ed aver dato il via ad una sorta di setta da lui guidata.
Il creatore della serie tv John McNamara, all’NbcU Summer Press Day, ha spiegato che lo show “non è interamente su Manson”, ma “un lavoro di fiction storica”. Hodiak indagherà su numerosi casi, il che renderà il telefilm non un semplice modo per raccontare i reati commessi da Manson, ha detto Duchovny:
“Charles Manson non era nulla, finchè non è diventato Charles Manson. [E’ un] procedural degli anni Sessanta. [Le forze di polizia] non avevano l’accesso a tutte quelle strxxxxxe di Csi per risolvere i casi. Dovevi usare il cervello e fare lavoro di polizia e… ci spaccheremo anche qualche testa. Poi avremo questo tizio di nome Charles Manson che diventa qualcosa mentre noi guardiamo troppo lontano”.
Per Duchovny, Manson “rappresenta uno sguardo agli anni Sessanta, come se cercassimo qualcosa, se provassimo a scoprire qualcosa che non abbiamo ancora scoperto”. Non solo: secondo l’attore, gli omicidi commessi da Manson indicano lo stato dell’America di quei tempi:
“[Ha rappresentato] quello che accade quando gli hippy prendono il controllo -il caos, la follia. Come Paese continuiamo a tornare a quel punto”.
Quando un giornalista gli ha chiesto se la serie non sia troppo inquietante, Duchovny ha scherzato:
“Ho fatto X-Files, non mi inquieta niente”.
Fatta eccezione per gli sballi di Hank Moody, protagonista di Californication da lui interpretato, in effetti, per Duchovny lavorare sui fenomeni irrazionali o con uno dei criminali più noti d’America non deve creargli problemi.
[Via DeadlineHollywood]