Grazie alla conferenza stampa di presentazione di Volo in diretta, il nuovo programma di Rai3 con Fabio Volo, è stato possibile per alcune testate intervistare Antonio Di Bella, direttore di Rai3, che ha fatto alcune dichiarazioni interessanti. Su Italia Oggi, ad esempio, ha fatto un bilancio dei programmi che ancora funzionano – come gli storici Ballarò, Report, Che tempo che fa e Chi l’ha visto – e di quelli che, invece, non stanno dando soddisfazioni, come il nuovo Robinson condotto da Luisella Costamagna:
La Costamagna è una brava conduttrice con un bel gruppo di lavoro, ma la trasmissione, per ora, non ha incontrato il favore del pubblico, inutile nascondercelo. Abbiamo battuto la Bignardi, una concorrente diretta su la7, ma è una magra consolazione per un programma di Rai3. Direi che la collocazione di Robinson, in prime time al venerdì, è difficile. Per ora andiamo avanti, verificheremo i correttivi da apportare. […] Al venerdì siamo costretti ad andare in prima serata, perché in seconda ci sono già sia Vespa che Paragone
Di Bella spiega che la prima serata è una fascia molto difficile da rinnovare, proprio per questo motivo il nuovo programma di Volo, che come costruzione sarebbe potuto andare tranquillamente in prima serata, è stato messo in seconda:
Preferiamo partire con la seconda serata perché il pubblico ha bisogno di lentezza, di abitudine, di andare a cercarsi il programma. Gli ascolti non andranno giudicati sulla singola puntata, ma sulla media. Volo va in onda il mercoledì, quando avrà il traino di Chi l’ha visto, e il giovedì e venerdì, quando invece non avrà grandi traini.
Tra le novità del palinsesto, racconta il direttore, ci sarà una serata evento – la Giornata Mondiale del Jazz -, con uno speciale dedicato a Renzo Arbore seguito da Bollani in seconda serata (che tornerà in autunno con otto nuove puntate del suo Sostiene Bollani). Poi c’è Pippo Baudo, del quale si sta tanto parlando:
Per venire a Rai3 gli ho chiesto di togliersi lo smoking e mettersi i blue jeans: lui ha accettato la sfida, non starà in studio, andrà in giro on the road. In questo modo possiamo usare un artista che può ancora dare molto. Inoltre molti ospiti vengono da lui gratis, e in momenti come questi anche questo fattore ha il suo peso.
Foto TM News