Home Antonio Campo dall’Orto e la Rai per il sociale: “Tra autismo e lotta anti-mafia rafforziamo senso civico”

Antonio Campo dall’Orto e la Rai per il sociale: “Tra autismo e lotta anti-mafia rafforziamo senso civico”

La Rai in prima linea lunedì 21 marzo per la lotta antimafia e il 2-3 aprile per la campagna di sensibilizzazione sull’autismo

pubblicato 19 Marzo 2016 aggiornato 2 Settembre 2020 03:16

La nuova Rai di Antonio Campo dall’Orto è social e sociale insieme. Oltre ai nuovi acquisti dall’ex Mtv, che promettono un futuro a base di app e innovazione, la Tv di stato ostenta il suo nuovo impegno per il sociale.

L’Ufficio Stampa Rai ha, infatti, segnalato il successo riportato al PromaxBda EuropeAward, il più importante premio per i migliori lavori di promozione televisiva, marketing, e design delle media companies europee. Nel corso della cerimonia, che si è tenuta a Barcellona e a cui hanno partecipato tutte le più importanti televisioni europee, la Rai è stata premiata con l’oro in due categorie per lo spot sulla giornata mondiale dell’autismo (regia Andrea Tubili / prod. LightCutFilm) e con un argento per la campagna di lancio RaisportHD. 

Così il nuovo Direttore generale ha cominciato con i comunicati trionfalistici:

“Supportare il talento creativo a favore di chi soffre ci rende particolarmente orgogliosi, credo sia una soddisfazione doppia per chi ha come missione quella di essere al servizio dei cittadini. La nostra attività sul sociale risponde in pieno alla nostra missione di Servizio pubblico, sul tema dell’autismo in particolare la Rai svolgerà quest’anno una grande campagna di sensibilizzazione”.     

Giovedì 31 marzo alle 15 si terrà a viale Mazzini una conferenza stampa per lanciare la settimana promossa dal Segretariato Sociale Rai per la raccolta fondi a sostengo della Fia – Federazione Italiana Autismo.  Nel corso della conferenza stampa verrà anche proiettato un documentario prodotto dalla Rai realizzato con l’obiettivo di fornire tutti gli elementi utili a comprendere il significato di quello che viene definito “disturbo dello spettro autistico”. Il documentario andrà in onda, domenica 3 aprile, nel corso dello Speciale Tg1.

Il 2 Aprile, giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, le reti Rai offriranno inoltre una speciale programmazione dedicata al tema.

Ma la conclamata sensibilità del servizio pubblico non finisce qui. Lunedì 21 marzo ricorre la XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa dall’associazione Libera di Don Ciotti.

Come ogni anno, il primo giorno di primavera, diventa l’occasione per ricordare tutti coloro che sono stati uccisi per mano delle organizzazioni malavitose, per non dimenticare le loro battaglie, chiedere giustizia e dignità per le loro famiglie e affermare con forza il rispetto della legalità.

Con un impegno senza precedenti rispetto al passato la Rai accompagnerà questa giornata con un palinsesto appositamente dedicato, ricco di appuntamenti tra spazi informativi in diretta, approfondimenti sulle reti televisive e su quelle radiofoniche con interviste, programmi, testimonianze, film e fiction sull’argomento. Un’ampia copertura informativa sarà assicurata da tutti i Tg e i Gr. E’ stato inoltre prodotto dalla Rai uno spot istituzionale che andrà in onda su tutti i canali televisivi.

Il momento clou della giornata sarà alle 11.00 di lunedì quando a Messina – città quest’anno protagonista della XXI Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno – saranno letti i nomi di tutte le centinaia e centinaia di vittime delle mafie, un lungo elenco che legherà la Sicilia con i tanti luoghi d’Italia dove la rete di Libera, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, si ritroveranno per creare un unico ideale filo di memoria.

Anche in questo caso Campo Dall’Orto ha sentenziato:

“Nella sua missione di servizio pubblico la Rai è investita di una grande responsabilità: far crescere e rafforzare il senso civico del Paese e la sua consapevolezza nei confronti del rispetto della legalità e della lotta contro tutte le mafie. Solo attraverso l’informazione e la conoscenza un fenomeno così pervasivo potrà essere definitivamente sconfitto. Ricordare le storie di tutti coloro che hanno dato la vita per difendere il valore della legalità nel nostro paese è insieme un impegno civico e un messaggio per il futuro del nostro Paese”.

Si intravede una Rai migliore all’orizzonte.

Rai 1