Antonia su Prime Video, le dichiarazioni dalla conferenza stampa della serie tv
Chiara Martegiani, Valerio Mastandrea, il resto del cast presentano la serie in sei episodi disponibile dal 4 marzo
Amazon Prime Video ha presentato Antonia con una conferenza stampa a Roma. Antonia è un dramedy in 6 episodi tutti disponibili il 4 marzo in streaming. Al centro c’è una donna che il giorno del suo 33esimo compleanno scopre di avere l’endometriosi. La serie è ideata da Chiara Martegiani che ne interpreta anche la protagonista diretta da Chiara Malta e scritta da Elisa Casseri, Carlotta Corradi e Chiara Martegiani con la supervisione creativa di Valerio Mastandrea, anche lui nel cast della serie nonché compagno di Martegiani. Oltre a Martegiani e Mastandrea alla presentazione della serie sono intervenuti Barbara Chichiarelli, Leonardo Lidi, Emanuele Linfatti e la regista Chiara Malta.
Antonia, le dichiarazioni
Chiara Martegiani durante la presentazione di Antonia ha raccontato “è nata in un periodo particolare della mia vita, avevo 31 anni ed ero in crisi, non sapevo cosa fare, se avere o meno un figlio, volevo raccontare una donna in crisi come ce ne stanno tante. Poi durante la stesura mi è stata diagnosticata l’endometriosi e quindi abbiamo deciso di inserirlo all’interno del racconto.” L’attrice e co-sceneggiatrice ha poi raccontato come quando ha girato la serie in realtà aveva affrontato un percorso per la malattia e aveva avuto un figlio quindi ha dovuto ripercorrere qualcosa di già vissuto. Per natura affronta tutto con leggerezza e per questo ha portato questo aspetto nella serie insieme a Elisa Casseri, Carlotta Corradi.
Le due sceneggiatrici hanno raccontato come: “Siamo partite dall’esperienza personale. Siamo andate da una psicologa e io ho finto di essere Antonia. Abbiamo provato tutto, anche il viaggio sciamanico. La leggerezza era la chiave. In una fase della vita ci siamo tutte trovate con la necessità di chiedere aiuto“.
Leonardo Lidi ha raccontato come abbia girato una scena il 9 maggio, giorno della semifinale di Champions del Milan squadra di cui è tifoso e aveva portato il telefono sul set per seguire la partita. Dovevano girare una scena in cui era tra Radiosa (la moglie) e Antonia che litigavano, doveva mostrare sofferenza “mi è scesa anche la lacrima dopo che il Milan aveva preso due goal“. Valerio Mastandrea rincara la dose: “Io ho fatto un monologo mentre mi aggiornavano sul 7-1 della Roma contro il Manchester“.
Tornando su temi più seri Mastandrea ha sottolineato come: “Io non sono così come Manfredi, abbiamo avuto la fortuna-sfortuna di far nascere il racconto dentro casa. Abbiamo creato un uomo perfetto che fa un lavoro umile, comprensivo, semplice, una persona pura e sana che io non sono. Un maschio non stereotipato, dovremmo continuare a raccontare questi maschi che non ci vengono così tanto mostrati.”
Una collega gli fa notare come ci sia il rischio di eccedere nell’altro senso ed esasperare questo racconto, cosa che per Mastandrea succede negli Stati Uniti. Ricorda poi come lui interpreti “maschi che non ce la fanno, sconfitti” da 30 anni, così come lo faceva Troisi 40 anni fa. “Oggi dobbiamo affrontare però le difficoltà della cultura di genere“.
La Gallina
L’animale simbolo di Antonia, sia del personaggio che della serie, è una gallina. “All’inizio doveva essere uno scimpanzè, poi abbiamo deciso per la gallina” spiegano le sceneggiatrici, raccontando come hanno scoperto che un pollo è tale fino ai sei mesi, se viene ucciso resta pollo, se viene fecondato diventa gallina. Un momento di passaggio e cambiamento che è quello che affronta anche la protagonista perché l’endometriosi si supera o avendo un bambino o entrando in menopausa. Come spiega il medico alla protagonista nella serie. “Un vero medico in pensione” racconta Mastandrea.
Chiara Malta, la regista: “Ho cercato di fare in modo che lo sguardo di Antonia fosse al centro della serie, non è ovviamente tutto girato in soggettiva ma è lei che porta avanti la storia, dà luce al mondo che la circonda. Abbiamo comprato una palletta da un cinese che abbiamo messo sotto le telecamere per dare instabilità all’immagine. Abbiamo allargato l’inquadratura per includere tutti. Volevamo una storia moderna pop ma al tempo stesso che restasse vera“.
Valerio Mastandrea è anche supervisore creativo: “Ma cercavo di tirarmi il più fuori possibile per non offuscare Chiara e il suo primo progetto in cui crede tanto”. L’attore vive questo debutto come una liberazione: “E’ stato un progetto lungo e faticoso, ho capito tutte le difficoltà di realizzare una serie“. Sia la protagonista che la regista hanno sottolineato l’importanza del fatto che Antonia fosse un personaggio spigoloso, duro, a tratti antipatico per evitare che la malattia portasse una forma di pietismo da parte del pubblico che al contrario doveva entrare nel suo mondo e imparare ad apprezzarla, a comprenderla.
Antonia, la trama
Antonia insegue una carriera d’attrice insieme alla sua agente, un’anziana amica della nonna che l’ha portata a Roma anni fa, spingendola a lasciare la sua famiglia e in particolare l’ingombrante madre che spunta nei momenti meno opportuni attraverso delle videochiamate. A Roma insieme a Manfredi, ha trovato una forma di equilibrio finché tutto crolla nel giorno del suo 33esimo compleanno. Litiga col compagno, scopre di avere l’endometriosi cadendo a terra dopo esser scesa da un autobus dove ad aiutarla c’è uno sconosciuto, l’unico che sembra davvero capirla. Attraverso uno strano percorso di psicoterapia, la scoperta della malattia diventerà però un’occasione per conoscersi e smettere di scappare, iniziando ad affrontare i nodi della sua vita.
Attraverso l’ironia e la commedia la serie prodotta da Fidelio e Groenlandia (una società del Gruppo Banijay), affronta una malattia di cui si sa poco e che è spesso sottovalutata e dimenticata, l’endometriosi, che colpisce milioni di donne solo in Italia. Antonia è prodotta insieme a Rai Fiction quindi è probabile che prossimamente arrivi anche in chiaro. Antonia, presentata in conferenza stampa da Prime Video, è l’ultima novità italiana della piattaforma dopo Lol Talent Show e in attesa di Lol 4 in arrivo il 1° aprile.