Antonello Falqui a Blogo: Milleluci difficile da rifare. Sulla Carrà avevo dei dubbi, poi mi sono ricreduto
Il regista ed autore di Milleluci ci parla dello spettacolo Rai del 1974
Ieri sera ha debuttato sulla prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo il nuovo spettacolo di varietà “Laura & Paola“, dove Laura sta per Laura Pausini e Paola sta per Paola Cortellesi. A questo programma d’intrattenimento è stato più volte accostato lo show Rai Milleluci (che la Pausini e la Cortellesi hanno detto di non voler rifare) andato in onda nel 1974, un autentico cult della televisione italiana. Protagoniste di quello spettacolo furono Mina e Raffaella Carrà, due artiste che di certo non hanno bisogno di presentazioni. Regista ed autore di quello show fu il grande Antonello Falqui, che abbiamo contattato per raccontarci quello spettacolo.
Come nacque l’idea di Milleluci ?
Mi riunivo quasi ogni giorno con gli autori e parlando parlando ci è venuta l’idea per questo spettacolo, idea che firmai poi con Roberto Lerici.
Pensa che oggi si possa rifare quel tipo di show ?
Milleluci era uno spettacolo molto complicato, non credo che oggi si possa rifare.
D’altronde come si può eguagliare una cosa del genere ? (ndr)
Quale era l’idea centrale della trasmissione ?
Era uno show monografico e cioè ogni puntata era dedicata ad una branca dello spettacolo: Radio, Cafè Chantant, Rivista, Televisione, Avanspettacolo, Cabaret, Musical e Operetta e ciascuna puntata aveva ospiti degli artisti che venivano da quei mondi. Ripeto, era uno show molto difficile da farsi, tanto è vero mi pare di ricordare, che per confezionare una puntata ci mettevamo una decina di giorni, per questo motivo avevamo iniziato a registrare molto prima rispetto alla messa in onda.
Come siete arrivati alla scelta di Mina e Raffaella Carrà ?
Mi furono proposte da Giovanni Salvi, il dirigente Rai che si occupava allora dell’intrattenimento. Io non ero molto convinto sulla Carrà. Secondo me fu un’idea di Alfredo Cerruti quella di mettere insieme Mina e Raffaella. Cerruti,che in quegli anni aveva una relazione con Mina, era un dirigente della CGD, forse fu lui a fare i due nomi a Salvi. Era un modo per lanciare Raffaella che era nella CGD, mettendola insieme a Mina, che allora era già molto popolare. Io non ci credevo molto a questa coppia, perchè non vedevo cosa avesse da spartire Mina con la Carrà. Mina mi disse che Raffaella era la scelta giusta e che ci saremmo divertiti a realizzare questo spettacolo. Allora mi convinse e facemmo lo show.
Quindi diciamo che fu Mina a “raccomandarle” la Carrà. Poi vedendo Raffaella all’opera si convinse della bontà della scelta ?
Si. La Carrà fu molto volenterosa ed andò molto bene. Anzi, se ricordo bene, durante quel programma ebbe un gradimento quasi pari a quello di Mina, che allora era una diva assoluta. La Carrà è un vero cavallo da battaglia, potrei paragonarla a Delia Scala, sia come qualità artistiche, che come forza e tenacia.
Qualcuno all’epoca diceva ci fosse rivalità fra di loro, è vero ?
Loro due funzionarono molto bene insieme. Si è vero, si diceva a quei tempi che ci fosse rivalità fra di loro, niente di più falso, erano assolutamente amiche.
Nel 1974, anno di Milleluci, questo spettacolo fu il più visto in assoluto di quella stagione, con oltre 26 milioni di telespettatori, perchè quell’esperienza non fu più ripetuta ? Mi riferisco anche alla coppia Mina-Carrà, televisivamente parlando
Non lo so. Non si è ripetuta anche perchè io ho fatto altre cose e loro pure. Oggi c’è la tendenza a cavalcare un programma per molto tempo quando funziona, allora invece c’era più voglia di sperimentare, di fare cose nuove.
Ritiene Milleluci il suo miglior programma televisivo ?
Come fattura e confezione forse Milluluci è il migliore, mentre come notorietà forse è più noto Studio Uno. Milleluci, come difficoltà di confezione potrei metterlo sullo stesso livello di Biblioteca di Studio Uno.
A quale spettacolo è invece più legato sentimentalmente ?
Forse Studio Uno, che ho fatto per quattro anni.
Vediamo e sentiamo Mina che canta George Gershwin da Studio Uno del 1961:
Sempre da Studio Uno ma del 1966 vediamo ed ascoltiamo Mina in “Mi sei scoppiato dentro al cuore” (Oltre ad ascoltare il bel brano, guardate lo splendido uso delle -DUE- telecamere di Falqui) :
Grazie di cuore al maestro Antonello Falqui per la grande disponibilità.