Antonella Clerici a TvBlog: “Con la Terra dei Cuochi lancio un nuovo linguaggio per Rai1. La Prova del cuoco sarà il mio ultimo day time”
Antonella Clerici, prossima conduttrice del nuovo varietà di Rai1 “La terra dei cuochi” è oggi ospite di TvBlog per una intervista in cui ci racconterà il suo nuovo cooking show della prima rete Rai.
Non solo, Antonella parlerà anche della moda culinaria che pervade in lungo e in largo l’italico teleschermo, oltre a toccare anche altre questioni che riguardano il suo rapporto con la televisione di oggi e di domani.
Partiamo subito dal programma, ci racconti come sarà il meccanismo de “La terra dei cuochi” ?
Si tratta di un talent culinario in cui 8 cuochi, 8 “common people” come li chiamo io, verranno affiancati da 8 vip e si sfideranno ai fornelli. Alla fine vincerà uno solo un montepremi di 120mila euro.
Similitudini, se ci sono e differenze con “Masterchef”
La similitudine è che è un programma di sfide in cucina. La differenza principale è che la nostra giuria è popolare, formata dai parenti dei concorrenti in gara. Non cerchiamo il giudizio stellato e gourmet ma quello più ruspante. Inoltre Masterchef dura un’ora mentre noi siamo un prime time di una tv generalista.
Un altro programma di cucina, secondo te se ne sentiva la necessità ?
Beh mi sento un po’ la genitrice del filone della cucina in tv grazie alla Prova del cuoco. La cucina, il mangiare, il chiacchierare intorno al cibo sono parte fondamentale della nostra cultura quindi credo che possa funzionare e soprattutto noi ci crediamo.
Perché non riproporre più il Ristorante, che andò abbastanza bene? Che ricordo hai di quel programma ?
Perchè quando la rete lo permette mi piace sperimentare programmi e format nuovi, se non lo facciamo noi conduttori rodati e strutturati chi dovrebbe farlo? Il Ristorante poi era un reality, preferisco i talent per poter dare reali possibilità alla gente normale.
Nei tuoi programmi si parla spesso di Amore e di Cibo, vorresti lanciare un terzo elemento per una ipotetica nuova trasmissione ?
Ti posso dire quello che non farei, i quiz, non sono il mio pane
Cosa ti dispiacerebbe e cosa ti piacerebbe leggere, in sede di critica il giorno dopo, sul tuo programma ?
Vorrei venisse riconosciuto il tentativo di un nuovo linguaggio per RaiUno che possa catalizzare anche un pubblico più giovane.
La terra dei cuochi è una idea totalmente italiana, cosa pensi dell’invasione di format stranieri nel nostro paese ?
Il format ha il vantaggio che è stato testato in altri paesi, vai più sul sicuro, ma bisogna avere la capacità di adattarlo al nostro paese.
Qui ti misurerai con un programma registrato e montato, tu abituata alla diretta, come ti poni di fronte a questa novità e come reagirà secondo te il pubblico di Rai1?
Questo riguarda il linguaggio nuovo di cui ti parlavo, non può andare in diretta, devi necessariamente montarlo. Ormai la maggior parte dei programmi nel mondo sono registrati ma, continuo a sostenere, che per vedere la bravura di un conduttore lo devi vedere in diretta. Preferirò sempre la diretta perché vivi le emozioni.
Sembra che la Rai non voglia più trasmettere Miss Italia, il tuo nome è stato indicato gli scorsi anni fra i papabili alla conduzione, che ne pensi di questa decisione della tua azienda ?
Sono sempre dalla parte della mia azienda. Penso però che Miss Italia sia parte del costume italiano, andrebbe rivoluzionata adeguandola ai tempi di oggi
Ci sono parecchi movimenti nel day time di Rai1, se ti dovessero chiedere di spostarti in altra collocazione, lasciando così La prova del cuoco, cosa risponderesti ? Poi fino a quando vuoi condurre La prova del cuoco e chi ci vedresti eventualmente al tuo posto ?
Mai lascerei la Prova del Cuoco, il mio ultimo day time sarà La prova del cuoco…ma non ho nessuno di mollarlo (ride, ndr)
Non ti piacerebbe fare un programma “on the road” abbandonando lo studio televisivo ?
Questa è una nuova tendenza, lo lascio fare ai giovani che hanno molta piu energia
Un progetto che da tanto hai nel cassetto e che ti piacerebbe tirare fuori e farlo nascere
Un libro, un romanzo. Mi piacerebbe scrivere
Fossi direttore di Rai1 e dovessi per forza fare uno scambio con un volto di un canale concorrente, chi cederesti e chi prenderesti per la tua rete ?
Eviterei i grandi personaggi, investirei sui giovani. Una volta si faceva gavetta con i programmi estivi o con la tv dei ragazzi, testerei i giovani in questi contesti.
Parliamo ora del confronto con Paperissima, come lo vedi e che risultato di ascolto ti sei data ?
Risultato d’ascolto non ne ho idea, è tutto nuovo. Paperissima è un programma storico, Ricci è un genio della comunicazione, c’è la mia adorata amica Michelle (le faccio tanti auguri per il bambino) e quel mostro sacro di Gerry. Me la gioco però, non mi arrendo mai!!!
Cosa non sopporti dell’attuale panorama televisivo nostrano ?
Non mi piacciono i programmi troppo lunghi a cui ogni tanto anche io sono costretta. Credo si debba andare nella direzione di ripristinare la seconda serata reale. Non mi piacciono neanche i programmi che giocano sullo sfrucugliare il dolore.
Chiudiamo con il futuro, cosa ci sarà nella prossima stagione televisiva di Antonella Clerici ?
Ancora non si sa, chiedete a Giancarlo Leone (ride, ndr)