Anni 20, il servizio antieuropeista diventa un caso. La reazione della politica e dell’ad Rai Fabrizio Salini
Il contrappunto di Antonio Rapisarda, trasmesso ieri sera da Anni 20, ha fatto intervenire tutto l’arco parlamentare. Ora interverrà la Rai?
Anni 20 è in onda da ormai due mesi, ma fino ad oggi nessuno se ne era occupato con tale attenzione. Ad accendere i fari sulla trasmissione di prima serata di Rai 2 condotta da Francesca Parisella (che TvBlog ha seguito nel corso del suo primo appuntamento, qui la recensione), è un servizio andato in onda nella puntata di ieri sera.
Si tratta de Il contrappunto realizzato tutte le settimane da Antonio Rapisarda, cronista politico di Libero, che in passato è stato redattore di Quarta Repubblica. Il servizio di ieri sera aveva come tema principale il sistema di etichettatura alimentare francese che potrebbe presto affermarsi all’interno dell’Unione Europea, creando un notevole svantaggio per le produzioni italiane, che rischierebbero di perdere competitività sul mercato per il loro posizionamento.
“Ce lo chiede l’Europa di mangiare da schifo“ esordisce il giornalista dopo aver presentato alcune tipologie di cibo che avrebbero una miglior classificazione rispetto ad alimenti e pietanze che rappresentano la dieta mediterranea, che sarebbe quindi messa in discussione, ad esempio, da “tarme essiccate, a colazione”. Il servizio passa poi ad illustrare quelle che sarebbero altre richieste avanzate dall’Europa e qui il tono diventa prettamente politico (vengono citati in ordine campagna vaccinale, Recovery Fund, ddl Zan, “folli cessioni di sovranità“).
La politica interviene questa mattina: per Valeria Fedeli del Pd si tratta di “fake news antieuropeiste”, per Michele Anzaldi di Italia Viva il servizio di Anni 20 è “disinformazione e propaganda”, mentre per Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, si tratta di un servizio “sarcastico che osa criticare l’Unione Europea”.
L’Ansa riporta invece che l’amministratore delegato Rai Fabrizio Salini sarebbe “furioso“ e che si starebbero valutando dei “provvedimenti“ da prendere. Il percorso di Anni 20, segnato da bassi ascolti (une media inferiore al 2%), non sembra di certo cambiare direzione e ora si aggiunge una nuova grana da affrontare: Francesca Parisella arriverà alla metà di luglio?