Anna, Nicolò Ammaniti prepara una nuova serie originale Sky in una Sicilia post apocalittica
Un teen drama ambientato in Sicilia e post apocalittico è il nuovo progetto di Sky e Niccolò Ammaniti
Nei giorni scorsi, insieme alla presentazione di Diavoli al Mipcom di Cannes, Sky Studios con il suo CEO Gary Davey aveva anticipato un investimento da oltre un miliardo di sterline nella produzione di contenuti originali della società paneuropea ormai parte del gruppo Comcast.
Tra queste ci sarà Anna (ma il titolo è ancora provvisorio) una serie tv creata e diretta da Niccolò Ammaniti, basata sul suo omonimo romanzo edito da Einaudi, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Mieli per Wildside (parte di Fremantle), insieme a Arte France e Kwaï.
Anticipata da Variety, la produzione è stata confermata da Sky Studios che rivela come le riprese sono proprio iniziate in questi giorni nella campagna romana. Successivamente la produzione proseguirà in Sicilia dove la serie è ambientata.
Dai miracoli all’apocalisse
Dopo l’operazione magnifica, complessa, elegante e significativa compiuta con Il Miracolo, Niccolò Ammaniti porterà lo spettatore in uno scenario di un’Italia post apocalittica a metà tra The Society e The Walking Dead.
Ammaniti, autore del romanzo, sarà showrunner e regista oltre a firmare la sceneggiatura con Francesca Manieri con cui già aveva lavorato nel miracolo.
La sinossi ufficiale ci racconta la storia di Anna, una ragazzina cocciuta e coraggiosa che decide di andare alla ricerca del fratello rapito. Questo viaggio ci porta fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commerciali e città abbandonate, tra spazi deserti di un’isola ormai riconquistata dalla natura. In un mondo in cui gli adulti non esistono per colpa di un misterioso virus che fa morire tutti dopo i 14 anni.
Nel viaggio di Anna ha come guida soltanto il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per riuscire nella sua impresa. Giorno dopo giorno scopre però che quelle regole del passato, tra natura e selvagge comunità di sopravvissuti, non valgono più e dovrà inventarne di nuove.
Un teen drama post-apocalittico, come tanto vanno di moda ultimamente, riletto dalla mano di un autore raffinato come Niccolò Ammaniti che presenta il progetto partendo da…un’aragosta:
Quanto vive un’aragosta? Centocinquanta anni. Un coccodrillo ottanta. Una mosca trenta giorni. Misteri della biologia. Immaginate un mondo dove gli esseri umani vivono quattordici anni come i cani. Alla pubertà un virus nascosto nel DNA si risveglia e tutto finisce. Un mondo di bambini basato su regole semplici, tutto è determinato e tutto è possibile. I piccoli orfani vivono in una Sicilia dove passato e presente sono vestigia del mondo degli adulti e la natura si riprende ciò che è suo.
Anna, la protagonista, ha una missione: salvarsi e salvare il fratello. E per farlo immagina un futuro rifiutando le leggi della sopravvivenza e coltivando speranza e memoria dei grandi.
Entusiasta Nicola Maccanico per tornare a lavorare con Nicolò Ammaniti per questa serie tv che sicuramente sarà in onda in Italia, probabilmente anche negli altri paesi in cui Sky è presente e sarà distribuita nel resto del mondo da Fremantle: “La serie ha l’ambizione di muoversi in un territorio di pura fantasia, ma attraverso un realismo che si presta a una lettura metaforica contemporanea. Anna, oltre ad essere una favola, è un immaginifico monito contro uno dei problemi della nostra epoca. La solitudine di ragazzi che, spesso osteggiati da adulti sempre più indifferenti e distratti, devono lottare per il proprio futuro”.
Proprio il riflesso sulla contemporaneità è sottolineato da Gianani di Wildside: “Anna è una serie che affronta un tema profondamente contemporaneo: racconta di bambini sulla soglia della pubertà che devono vivere soli, in quel che resta di un mondo devastato dagli adulti, e nel quale devono ritrovare la speranza di una rinascita.“