Angelo Pintus: “Anche Beppe Grillo e Roberto Benigni facevano stand up comedy. Non è un genere, ma uno stile”. E difende Enrico Brignano
Il comico è stato ospite del podcast Passa dal Bsmt di Gianluca Gazzoli
Ospite del podcast Passa dal BSMT di Gianluca Gazzoli, il comico Angelo Pintus non solo ha ricordato la sua performance al Festival di Sanremo 2015 ma ha anche fatto una riflessione sul fenomeno della stand up comedy, spiegando come non costituisca affatto una novità.
Lo speaker di Radio Deejay ha esordito così: “Negli ultimi anni si è sviluppato tutto un altro movimento che è quello della stand up comedy, che comunque è un monologo che rispetta o dovrebbe rispettare alcuni crismi o alcuni dogmi. E spesso Brignano (Enrico, ndr) viene preso come riferimento negativo, però quando riempie … (intendeva dire i teatri, ndr).
Pintus ha replicato: “Su questo finalmente dico il mio pensiero. Non vorrei deludere alcuni che sono convinti di aver inventato un modo e uno stile, convinti di essere gli importatori di un genere. Walter Chiari faceva stand up comedy. E bisogna che qualcuno lo sappia e lo dica. Il primo Benigni faceva stand up comedy. Il primo Beppe Grillo faceva stand up comedy. Potrei andare avanti all’infinito”.
Il comico sardo ha approfondito la questione: “Che cos’è la stand up comedy? Non è un genere, ma uno stile. Perché sono due cose molto diverse. E lo stile, poi puoi dire quello che vuoi, non è che il comico americano sia un genio, dica cose incredibili. Dice le stesse cose. Perché oggi questa roba qua viene vissuta come ‘No, ma noi la stand up …’. La stand up sappiamo cosa vuol dire: stare in piedi”.
L’artista ha proseguito: “Lì invece cambiano gli argomenti se tu fai satira. La satira è un genere. Quindi c’è chi fa satira e chi no. Però alcuni sono convinti di aver introdotto qualcosa che è sempre esistito. E mi meraviglio di come nessuno abbia mai detto ‘Scusate, ma di che cosa stiamo parlando?'”.
Pintus ha successivamente chiarito: “Certo, Colorado non era stand up comedy, era un Drive In degli anni Duemila. La stand up comedy è quando sei da solo e fai quello che devi fare. Angelo Duro fa stand up comedy, non è che si è autoproclamato. La faceva Robin Williams, un genere diverso da Louis C. K.. Il mio preferito? Gad Elmaleh, un attore francese di origine marocchina. Sono andato a vederlo con mia mamma che parla francese. Era talmente bravo che anche se capivo qua e là, sono tornato a casa ricchissimo”.
E sui colleghi italiani si è così pronunciato: “Sono andato a vedere Edoardo Ferrario, mi è piaciuto, gli ho scritto su Instagram. Brignano oggi quella roba (la stand up comedy, ndr) non la fa più, ma quella roba là l’ha già fatta. Solo che l’ha fatta vent’anni fa“. Infine, ha nominato il suo “preferito in assoluto sul pianeta Terra“: “Ricky Gervais“.