Quando Angela Lansbury conobbe la sua doppiatrice ai Telegatti: “Somiglia alla mia vera voce”
Angela Lansbury ritirò il Telegatto nel 1999 e in quell’occasione conobbe la sua doppiatrice Alina Moradei: “E’ molto brava”
Attrice in tantissimi film, ma per tutti e per sempre La signora in giallo. A questa serie tv resterà per sempre legato il nome di Angela Lansbury, scomparsa martedì a quasi 97 anni.
In sella dal 1984 al 1996 per oltre 263 puntate e quattro film per la televisione. Impossibile con questi numeri non diventare un’icona, una figura familiare, un personaggio di culto. E proprio nella categoria di “miglior trasmissione cult”, nel 1999, la Lansbury ritirò il Telegatto, consegnatole da Pippo Baudo e Milly Carlucci, conduttori di quell’edizione.
“Mi hanno spesso scambiata per Jessica Fletcher” confidò Angela, per poi intonare un brano della “Bella e la Bestia”, cartone che la vide donare nel 1991 la voce a Mrs Bric.
Come spesso accadeva ai Telegatti, alle star straniere venivano presentati i loro doppiatori italiani e, nel caso della Lansbury, a salire sul palco fu Alina Moradei, capace di regalare un tono inconfondibile alla Fletcher.
La Moradei doppiò in tempo reale una piccola scena del telefilm, ricevendo i complimenti della diretta interessata: “E’ vicina alla mia vera voce, è molto brava. Sono felice che sia un’attrice così brava a dare la voce in Italia al personaggio”.
Non mancarono le sorprese, come la rivelazione di un legame particolare con l’Italia: “Mia figlia si è sposata a Napoli”. Segui l’elenco di una serie di nomi italiani e un motto pronunciato nella nostra lingua: “Steteve buoni”.
Nel Bel Paese la Lansbury c’era stata anche qualche anno prima per girare l’ottavo episodio della dodicesima stagione della serie. L’episodio, intitolato “Giallo a Cinecittà”, raccontava il viaggio a Roma di Jessica motivato dai ciak di un film ispirato ad un suo libro. Ma, come prevedibile, sul set si verificò l’uccisione di uno stuntman.
La puntata andò in onda per la prima volta negli Stati Uniti il 16 novembre del 1995.