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Andrew Howe, numero primo dell’estate di TvBlog

A dispetto di ogni previsione, il numero primo dell’estate 2008 – per i lettori di TvBlog – è Andrew Howe. Uno che sbaraglia una concorrenza spietatissima per un sito di televisione come il nostro. Ha impedito a Giusy Ferreri, regina delle classifiche musicali, di accedere alla finale. E’ riuscito a battere l’idolo del web Marco

18 Agosto 2008 10:13

Numeri primi 2008 esito finale

andrew howe estate numeri primi 2008A dispetto di ogni previsione, il numero primo dell’estate 2008 – per i lettori di TvBlog – è Andrew Howe. Uno che sbaraglia una concorrenza spietatissima per un sito di televisione come il nostro.

Ha impedito a Giusy Ferreri, regina delle classifiche musicali, di accedere alla finale. E’ riuscito a battere l’idolo del web Marco Carta. Ha sbaragliato il suo rivale tutto italiano, Filippo Magnini, che ha condiviso con lui il flop olimpico (ma che nasceva più quotato per il titolo di inviato della prossima Isola dei Famosi). Il successo di Andrew Howe non si spiega, eppure con il suo credo “alternativo” è riuscito a prevalere anche sugli Aram Quartet. Ecco il suo manifesto, tra una foto patinata e l’altra, pubblicato su un recente numero di “Vanity Fair“:

“L’ antidoto per l’ebbrezza da successo ce l’ho già nel sangue. Le cose e le persone che piacciono a me stanno in una parte speciale del mondo… Una nicchia… Io non sono uno da Tv, da Amici. Un atleta non deve necessariamente essere stupido. Io sono ironico… ho fatto queste foto, ma non mi ritengo un sex symbol, mi sarei riconosciuto di più con uno stile misto tra skater e rockettaro… Io non sono commercializzabile”.

Andrew Howe su Vanity Fair
Andrew Howe su Vanity Fair. Foto Richard Phibbs
Andrew Howe su Vanity Fair. Foto Richard Phibbs
Andrew Howe su Vanity Fair. Foto Richard PhibbsAndrew Howe su Vanity . Foto Richard Phibbs

Nello stesso giorno in cui Andrew capitolava alle Olimpiadi, dopo due mesi di stop causa infortunio e un salto venuto male, il pubblico lo votava su queste pagine, immedesimandosi nella sua sorte e incoraggiandolo. Mentre Aldo Montano, “rovinato dalla tv”, è stato uno dei pochi maschietti a riscattarsi a Pechino, il futuro agonistico è nelle mani delle donne su cui nessuno avrebbe scommesso in termini mediatici. Chissà se Howe farà a gara con loro per preservarsi i riflettori o si farà da parte come promesso…

Andrew Howe su Vanity Fair. Foto Richard Phibbs

Andrew Howe su Vanity . Foto Richard Phibbs