Andrés Gil a Blogo: La mia vita da Don Matteo ad “AdLIB”
L’intervista ad Andrès Gil
In molti se lo ricordano come fra i protagonisti del telefilm sudamericano Il mondo di Patty. Altri come il vincitore di unaedizione di Ballando con le stelle, o come il Tomas di Don Matteo. Andrès Gil è oggi ospite di TvBlog per parlarci del suo presente, del suo futuro, ma anche raccontarci di quel che gli ha lasciato il suo passato. Andrès è ora anche fra i produttori di una conferenza che si terrà il prossimo 18 ottobre a Roma dal titolo ” AdLIB! “.
Andrés Gil, partiamo dal Tomas di Don Matteo, nella stagione 10 avevi lasciato Spoleto, significa che non tornerai nella serie numero 11 della popolare fiction di Rai1?
Non lo so, ancora non ho sentito la produzione. Comunque sono contento che Tomas abbia finalmente trovato un po’ di pace. Ora sto portando avanti altri progetti miei.
Cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto la fiction Don Matteo ?
E’ stata la mia prima esperienza come attore in Italia. Mi ha permesso di imparare le dinamiche della fiction italiana, ed essere riuscito a recitare in un’altra lingua è stato un grande passo avanti per me. Comunque, quando si fa una fiction così lunga è normale che possano venire fuori nuovi progetti che purtroppo uno è costretto a rifiutare. Oltre questo, devo dire che Don Matteo mi ha dato tanto.
Hai vinto Ballando con le stelle, come mai non ti sei dato alla televisione d’intrattenimento? Non avevi ricevuto proposte ?
Ho sempre voluto fare l’attore. Quando mi hanno proposto di fare Ballando mi è sembrato molto divertente. L’ho vissuta come un’esperienza nuova, non conoscevo l’Italia e mi sembrava una bella occasione per farlo, poi è vero che grazie a Ballando ho ricevuto altre proposte. Potrei aver continuato a fare televisione di intrattenimento, ma ho scelto di continuare a studiare recitazione e fare l’attore.
Che ricordi hai di quella edizione di Ballando e come sei rimasto con il gruppo di quel programma ?
Ho dei bei ricordi, purtroppo non mi ricordo nessun passo di ballo. Ogni tanto sento i ballerini e andiamo tutti insieme a cena. Pure con Milly sono rimasto in contatto, ad esempio ora lei sarà una degli ospiti che verrà a parlare ad AdLIB!, La conferenza che sto organizzando sull’industria creativa a Roma.
Cosa hai in programma in futuro? Hai delle cose in ballo ?
Tra poco esce la fiction “Il Papa della gente” su Canale 5 prodotto dalla TaoDue. Poi, ho già finito di girare una partecipazione speciale su Che Dio Ci Aiuti 4. A Dicembre andrò in Argentina per girare una fiction. Oltre questo, sto producendo AdLIB! Una conferenza non convenzionale, che si terrà il 18 Ottobre al Tempio di Adriano, a Roma. Sono molto entusiasta.
Quale ruolo del cinema del passato ti piacerebbe interpretare ?
Ho sempre amato i personaggi con grandi contraddizioni, con delle sfumature che li fa diventare veri. Ad esempio il personaggio di Kevin Spacey nei Soliti sospetti, che non posso dire perchè forse qualcuno non l’ha visto e non voglio rovinare un bellissimo film.
Ti piace la tua immagine? Vorresti cambiarla, e se si come ?
C’è stato un periodo quando ero appena arrivato in Italia, che ero visto come il ragazzino che aveva fatto delle fiction per ragazzini. Ti mettono subito l’etichetta e diventa difficile poter dimostrare che puoi fare altro. Per fortuna, ho avuto la possibilità di far vedere un’altra parte di me come artista. Come persona, provo sempre a dire quello che penso e sento. A livello professionale, voglio continuare a recitare. Per fortuna, da quando la mia passione si è trasformata nel mio lavoro, ho sempre avuto diverse proposte. Ma ho capito che in futuro non riuscirei a stare a casa ad aspettare che squilla il telefono per fare un provino. Oggi penso è essenziale poter crearsi le proprie opportunità, infatti ora sto portando avanti la mia prima produzione.
Quale parte di Andres Gil non è ancora uscita e che ti piacerebbe mostrare al pubblico che ti segue ?
Qualche mese fa, ho fondato insieme alla mia amica Francesca Verdini, l’associazione culturale AEquilibrium. Il nostro primo progetto sarà AdLIB! Sto iniziando questa nuova tappa da produttore, e mi piacerebbe continuare a farlo migliorando e imparando sempre di più. Come attore, ho sempre tentato di fare qualcosa di diverso con rispetto ai personaggi che ho interpretato nel passato. Vorrei continuare a creare e a cercare nuove idee, per farle diventare realtà.
Guardi la televisione italiana di oggi? Cosa ti piace e cosa non ti piace ?
Ho la TV a casa, ma non mi ricordo l’ultima volta che l’ho accesa. Mi sono abituato a guardare i film e serie sul mio tablet. Seguo alcune Serie italiane, ad esempio ho amato tanto Gomorra. Nella TV italiana penso alcune cose sono rimaste un po’ nel tempo, alcuni format ormai sono antichi. Le nuove generazioni non aspettando più l’orario per guardare un programma. Con le nuove tecnologie puoi vedere quello che vuoi nel momento che vuoi.
Fra le televisioni straniere quale preferisci ed in che posizione metti quella italiana ?
La TV americana fa serie e programmi molto interessanti, l’America è sempre all’avanguardia, considerando che la loro industria televisiva è la più grande al mondo, tutti gli altri paesi la seguono dietro. Comunque credo che in Italia la TV è di alta qualità, e alcuni programmi sono fatti veramente bene. Anche se per continuare a crescere e a migliorare è essenziale non ripetere sempre le stesse cose.
Ci hai accennato di adLIB che in questo mese, precisamente il 18 presso il Tempio di Adriano a Roma arriverà in Italia, ci spieghi di cosa si tratta ?
AdLIB! è una conferenza diversa, dove l’arte, il NetWorking e le ultime tendenze sono essenziali per far vivere a chi parteciperà un’esperienza che li cambierà il modo di vedere le cose. Interverranno dei referenti dell’industria creativa, e racconteranno il loro percorso. Tra gli ospiti già confermati ci sono Piera Detassis, Marco Belardi, Milly Carlucci, Jose de la Barra ( Produttore LollaPalooza) Gianluca Guzzo (CEO MyMovies) e Joan Cwaik (Referente di Tecnologie Disruttive) AdLIB! è una conferenza dove il pubblico è il protagonista. Attraverso l’applicazione di AdLIB! nei telefonini le persone potranno collegarsi tra di loro, oppure gestire e chiedere quello che vogliono a chi sta sul palco. La conferenza durerà un’intera giornata e si terrà il 18 Ottobre al Tempio di Adriano. L’iscrizione e gratuita e chie vuole partecipare si può iscrivere attraverso la pagina web adlibnet.com Possono partecipare produttori, artisti, imprenditori, giornalisti e tutti quelli che sono disposti a generare contatti e a vivere un’esperienza creativa diversa.
Chi vuole diventare Andrés Gil ?
A livello professionale, vorrei continuare a crescere come attore, mi piacerebbe tanto fare teatro, e continuare a produrre portando avanti i miei progetti personali. Poi, come persona voglio solo condividere del tempo con le persone che amo.