Andrea Vianello a Tv Talk risponde a Tv Blog: “Corrado Guzzanti su Rai 3? Le porte sono sempre aperte”
La satira era un caposaldo di Rai 3, che nel frattempo si apre ai talent e cerca nuovi linguaggi.
L’abbiamo intervistato a margine della presentazione di Masterpiece, il primo talent sulla scrittura al via domani sera, domenica 7 novembre, alle 22.40 su Rai 3, ma oggi è toccato a voi lettori fare una domanda al direttore di Rai 3 Andrea Vianello, ospite di Tv Talk.
La redazione del programma condotto da Massimo Bernardini ha puntato su quella di Fabio Barbera, che ha ricordato il glorioso passato della satira su Rai 3 e ha chiesto lumi sul futuro del genere sulla rete:
Raitre è stato sempre un pilastro della satira in tv, in questi anni l’abitudine della satira s’è persa un po’ ovunque. A Raitre resistono Gazebo, Blob e la copertina di Crozza a Ballarò. Perché non riabituare il pubblico alla satira riportando la Dandini, i Guzzanti, Paolo Rossi e – con un po’ di coraggio dalla rete – anche Daniele Luttazzi? Sarebbe un colpaccio secondo me per la sua direzione!
ha proposto Barbera. “Perché costano?” suggerisce Pucciarelli, ma Vianello non ‘asseconda’, puntando piuttosto a sottolineare il ruolo di Gazebo:
“Noi abbiamo ripristinato una striscia di satira in onda tre volte a settimana con Gazebo, che in fondo non so neanche bene definire, un po’ satira, un po’ informazione… Di certo è un programma che ha un linguaggio tv molto moderno, uno dei linguaggi più brillanti della tv generalista”.
Nessun condizionamento politico, peraltro, garantisce Vianello:
“Non è affatto una questione di opportunità politica la presenza o meno di satira nel palinsesto. Problemi di autonomia politica non ne ho, lavoro con un’autonomia totale”
dice il direttore che di certo non disdegnerebbe di riavere tra i suoi protagonisti qualche Guzzanti:
“La satira ha sempre trovato spazio su Rai 3. Corrado Guzzanti? Magari! le porte sono sempre aperte…”.
Messaggio inviato. Intanto mesi fa era stato annunciato anche su La7 al fianco di Enrico Mentana, ma se ne son perse le tracce. Forse le questioni economiche in fondo non sono tanto peregrine.