Andrea Pucci: piccoli Amici di Simona Ventura crescono
Dopo gli Amici di Maria De Filippi, anche quelli di Simona Ventura non scherzano. Anzi, il titolo più azzeccato per il Quelli che il calcio post-Sky sembrerebbe essere proprio questo. L’identità del contenitore sportivo di RaiDue, in fondo, non ha nulla da invidiare a un talent show a tutti gli effetti. Nelle ultime stagioni abbiamo,
Dopo gli Amici di Maria De Filippi, anche quelli di Simona Ventura non scherzano. Anzi, il titolo più azzeccato per il Quelli che il calcio post-Sky sembrerebbe essere proprio questo. L’identità del contenitore sportivo di RaiDue, in fondo, non ha nulla da invidiare a un talent show a tutti gli effetti. Nelle ultime stagioni abbiamo, infatti, visto susseguirsi una serie di concorrenti, accomunati da una sola aspirazione: far breccia, umilmente e fedelmente, nel cuore della Regina.
Ci sono stati nelle edizioni precedenti vincitori storici, da Nicola Savino – ora emancipatosi in prima serata dalla concorrenza – a Max Giusti, che dopo essere stato re dei pacchi sta ora ricevendo un pacco dopo l’altro (dalla leadership di Soliti Ignoti al flop di Stasera è la tua sera). Il talent show di Simona Ventura, a differenza degli altri, ammette tra i propri partecipanti anche artisti di fama, tant’è che persino big come Paola Cortellesi e Gene Gnocchi le hanno chiesto l’amicizia (e questo prima ancora che nascesse Facebook). Per non parlare degli amici di sempre, salvo qualche scazzo saltuario, quelli da curriculum vitae come Cristiano Malgioglio, Valeria Marini e Mara Venier: per loro la porta è sempre aperta.
Insomma, la Ventura – più che una semplice conduttrice – è il contatto più ambito, è colei che riesce a farti entrare nella tv che conta dalla porta principale, scavalcando la direzione di rete. Il suo vantaggio è che è un personaggio “intercettabile” nelle serate mondane e dunque facilmente conquistabile, vista anche la sua riconosciuta simpatia.
L’edizione in corso di Amici di Simona Ventura ha visto vari concorrenti in lizza per il premio finale. Una serie di new-entry a Quelli che il calcio hanno approfittato di defezioni storiche – prima fra tutte quella di Lucia Ocone – per avere spazio nel programma. Dalla spiritosa Gabriella Sassone, inviata d’assalto ultimamente più defilata, al rampante Luca Dorigo – ridimensionato per qualche gossip amoroso di troppo, poi smentito dalla Ventura – fino a lui, il vincitore annunciato di questa edizione.
Andrea Pucci, classe 1965, è un comico e cabarettista italiano. Il suo debutto avviene come barzellettiere a La sai l’ultima? negli anni ’90, ma sono i Zelig e Colorado Cafè di nuova generazione a rilanciarne la carriera. Tra le sue ultime apparizioni televisive, anche quella di comico in I Love my dog, che gli sarà stata utile per imparare dai cani il concetto di fedeltà.
Grazie alla sua accesa fede interista, Pucci si è guadagnato un posto nella tribuna di Quelli che il calcio, riuscendo ad avere la meglio sugli altri comici bolliti della comitiva. Ed è così che si è meritato il premio più ambito, quello che rende la sua vittoria praticamente scritta: la poltrona di opinionista fisso all’Isola dei Famosi.
Pucci è l’uomo giusto al momento giusto: in un’annata venturesca povera di grandi nomi, e in un’Isola orfana di opinionisti come Giurato e Venier, ha ottenuto la conferma dalla padrona di casa, che equivale a una visibilità non da poco sulla seconda rete di stato. D’altronde è il concorrente perfetto: battuta pronta al momento giusto, umorismo che celebri la conduttrice – ma mai troppo cattivo, se no rischi il posto – ottima conoscenza dei naufraghi e abilità nel trarre d’impaccio SuperSimo nei momenti più difficili.
Pucci è il miglior amico che la Ventura possa augurarsi in questo momento televisivo (ci sono state annate migliori?). Perciò, gli altri aspiranti è giusto che si rassegnino, o si ripresentino ai casting alla prossima edizione. Magari si libera anche un posto di caratterista, se Bettarini e Caputi hanno finito di pagare il mutuo.