Andrea Corteggi – La Pupa e il Secchione 2 – Il Ritorno
Andrea Corteggi è uno dei secchioni della nuova edizione de La Pupa e il Secchione 2 – Il Ritorno. Appassionato di automobile ha il sogno di progettarne una che porti il suo nome. Nato a Terni, ma presto trasferitosi a Spoleto, come ovvio è sempre stato un primo della classe, ma è tutt’altro che “grigio”,
Andrea Corteggi è uno dei secchioni della nuova edizione de La Pupa e il Secchione 2 – Il Ritorno. Appassionato di automobile ha il sogno di progettarne una che porti il suo nome. Nato a Terni, ma presto trasferitosi a Spoleto, come ovvio è sempre stato un primo della classe, ma è tutt’altro che “grigio”, anzi ama vestirsi in maniera eccentrica esaltando il suo personaggio molto particolare. Detto “Il Condor” dagli amici, vive a Milano, ma come detto è originario della regione cuore verde dell’Italia, l’Umbria.
Ha anche un sito ufficiale e ben due fanpage su Facebook.
Andrea Corteggi – La Pupa e il Secchione 2
Età: 25
Luogo di nascita: Terni
Vive a: Spoleto
Stato civile: celibe
Altezza: 176 cm
Peso: 71 Kg
Studi effettuati: diploma di Geometra
Lavoro: Industrial Designer
Hobby: arte, cinema, design, fotografia, automobili, alta orologeria
Sport: nessuno
Andrea si definisce disponibile e paziente, a volte, però, anche sgradevole.
E’ sempre stato attratto da tutto ciò che richiede impegno intellettuale, le sue materie di studio preferite sono la morfologia e la cromatologia descrittiva, ma non nega una certa propensione per la progettazione e la scienza della visione.
La sua professione è anche il suo hobby, infatti afferma di non riuscire a vivere senza il computer, che utilizza spessissimo anche per lavoro.
La sua più grande ambizione è realizzare un’auto che porti il suo nome, mentre il suo sogno è aprire una factory di automobili progettate da lui, essere esposto al D.A.S (al Week Roma Design+), al Macef di Milano con i suoi progetti e la pubblicazione sul libro “Designer after school_ work in progress”.
Iscritto alla Lega Nerd, Andrea, non sopporta i nullafacenti e sente di essere diverso rispetto ai suoi coetanei: ha sempre preferito un tipo di abbigliamento sobrio, sin da quando era al liceo. “Già quando avevo 17 anni amavo indossare giacca e cravatta e vestivo quasi esclusivamente di grigio o di nero. Dai 18 anni in poi, ho cominciato ad apprezzare il colore, i forti contrasti cromatici, fiori e quadri”. Adora le scarpe dalla linea classica, ma con dettagli stravaganti, detesta i jeans e le canottiere.
E’ stato innamorato solo una volta, di una ragazza che, però, era sposata. Ha avuto un solo rapporto sessuale, quando aveva 19 anni, e da sette anni è alla ricerca dell’anima gemella: “colei con la quale fare l’amore, perché il sesso senza amore non ha senso”.
Apprezza molto la naturalezza, la classe e l’eleganza e non sopporta la trasgressione, la sfacciataggine, il prendersi troppo sul serio,. La cosa più trasgressiva che ha fatto è stato un bagno di notte al mare.
Colleziona modelli in scala di automobili e bustine da tea. Ha una vera e propria ossessione per la pulizia delle mani.
Considera dei veri e propri miti, Marcello Gandini, Giorgetto Giugiar, Jeremy Clarkson, Rowan Atkinson e Horacio Pagani.
Ha deciso di partecipare a “La Pupa e il Secchione” perché ha apprezzato molto la prima edizione e perché considera il programma come una valida occasione per riuscire a conoscere belle ragazze.