Andrea Casalino: “GF Vip? Temo solo i pregiudizi. Lavoro da 12 anni in questo mondo, non sono uno sconosciuto”
Andrea Casalino, concorrente del GF Vip 6, si presenta e, a TvBlog, ha parlato anche di Paola Caruso, Sophie Codegoni e Filippo Nardi.
Andrea Casalino sarà uno dei concorrenti della sesta edizione del GF Vip, il reality show di Canale 5, prodotto da Endemol Shine Italy, che tornerà in onda a partire dal 13 settembre 2021, in prima serata.
Modello, attore, imprenditore e direttore della comunicazione, Andrea Casalino, oggettivamente, è uno dei personaggi meno conosciuti al grande pubblico, di quest’edizione del GF Vip.
Intervistato da TvBlog in queste ore che precedono il kick-off del GF Vip 6, però, il 38enne proveniente da Brindisi ha raccontato la propria storia professionale, precisando di non voler essere definito uno “sconosciuto” e manifestando il desiderio che quello che ha realizzato prima del GF gli venga, comunque, riconosciuto.
In quest’intervista, Casalino ha parlato anche di Filippo Nardi, Paola Caruso, Sophie Codegoni e del piccolo giallo riguardante la sua partecipazione a Mister Italia 2010.
Qual è il tuo stato animo al momento, in queste ore che precedono il tuo ingresso nella Casa?
In questi giorni, sto vedendo i dinosauri! È un po’ un mio modo di dire… Vedo i dinosauri nel senso che sto vedendo un po’ di tutto, passo dalla fase di eccitazione, con la voglia di andare lì e divertirmi, quel divertimento inteso come esperienza e interazione con gli altri, alla fase in cui ho il timore di avere qualche blocco, avendo aspettative così alte. Ieri, ad esempio, ho avuto un crollo perché mi sono allontanato dal mio cane e pensavo a lui. Attraverso, quindi, tanti stati d’animo. È ovvio che il fatto di volermi godere questa bella opportunità che la vita mi ha dato vince sul resto. È inutile negarlo: queste sono belle opportunità in questo periodo storico, dobbiamo essere grati.
C’è qualcosa, in particolare, che temi di quest’esperienza?
Temo solo il preconcetto. Viviamo in una società fin troppo mediocre e quando entra, concedimi il termine, un “figo”, si parte subito con dire “bello e stupido”, “bello che non balla”, il “montato”, “quello che se la tira”… Non voglio tirare l’acqua al mio mulino ma quello che sono fuori è la conseguenza di quello che nutro dentro. Punto. L’unica cosa che temo è che il pubblico parta con un preconcetto. Francamente ne ho un po’ le palle piene, ormai…
Tu, appunto, sei un personaggio che possiamo definire nuovo per il grande pubblico: è un vantaggio o uno svantaggio?
Io non mi reputo un personaggio nuovo, mi reputo una persona che ha sempre lavorato nella moda e nello spettacolo, da 12 anni. Mi reputo Andrea Casalino. Ho fatto sempre moda e pubblicità fino a 4 mesi fa. Ho fatto fiction. È ovvio che, se non fai determinati programmi, hai un’esposizione più bassa e la gente fatica a riconoscerti. Mi piace l’idea che suscito curiosità, mi piace meno l’idea che io possa essere categorizzato in una veste non mia: io ho sempre lavorato. Non è il GF Vip che mi dà il trampolino di lancio. Ho fatto di tutto. È il mio lavoro, ne sono grato e ne sono orgoglioso. Non voglio screditare la macchina GF che è pazzesca, ci mette in vista ed è qualcosa di straordinario. Però si tratta anche di riconoscere quello che ho fatto prima del GF. Ho una storia, un percorso, un profilo e tanto da raccontare. Non mi reputo né un personaggio nuovo, né un personaggio vecchio.
Sul profilo Instagram del GF, nel post con il tuo video di presentazione, hai ricevuto una frecciatina da parte di Filippo Nardi che ha commentato “Who is?”. Come rispondi?
Filippo Nardi mi è sempre stato simpatico quando sbottò per le sigarette in quell’epica immagine del GF2. Sinceramente, non l’ho capito nemmeno io perché ha scritto così. “Purtroppo”, sono un vip che hanno chiamato per fare un programma. Mi spiace per lui che non sa chi sono! Io sono un ragazzo umilissimo che ha sempre lavorato e che, negli ultimi 12 anni della sua vita, ha lavorato in questo mondo, si è fatto il c*lo dalla mattina alla sera, viaggiando come un dannato. Lo dico con estrema disinvoltura, non voglio fare il figo. Mi dispiace per Filippo, anche se mi ha fatto un po’ sorridere il suo “Who is?”, e non lo dico con critica. Posso anche un po’ capirlo. Però, se lui non ha neanche la curiosità di cercare il mio nome su Google… Farlo aiuterebbe un po’ tutti! Google aiuta sempre!
Quali sono i tuoi obiettivi professionali con il GF. Dopo il reality, cosa ti piacerebbe fare?
Per me, il GF Vip è una grande opportunità lavorativa, oltre a vivere un’esperienza diversa dal quotidiano. È un’opportunità che può darmi l’occasione di migliorare l’azienda di me stesso. Vorrei arricchirmi dal punto di vista dell’esperienza, esprimermi, uscendo bene, e migliorare l’azienda di me stesso ossia continuare a fare quello che ho fatto fino a due settimane fa, però, con un posizionamento diverso. Ho lavorato tanto, ne sono grato, ma gli ultimi anni sono stati molto stressanti. Mi piacerebbe lavorare con meno stress ma con maggiore qualità. Senza cambiare quello che ho fatto fino ad ora.
Avendo avuto già delle esperienze nella recitazione, non intendi, quindi, continuare su quella strada…
È un sogno interrotto, ti dico la verità. Ci ho creduto tanto, ho studiato, mi sono trasferito a Roma, ho conosciuto gente strepitosa, mostri sacri. Certo che mi piacerebbe continuare però il mondo attoriale è un mondo nobile, ne parlo con stima. C’è bisogno di tanta devozione e di crederci, crederci, crederci fino in fondo, anche fino a 50 anni. Forse ammetto che le mie necessità hanno avuto la meglio su questo sogno. Mi piacerebbe fare un film da protagonista ma resto razionale, realista. Ne parlo con oggettività.
Saresti pronto a vivere una storia d’amore all’interno della Casa?
Certo che sì. È una cosa che ho valutato. Mi piacerebbe sorprendermi, mi piacerebbe prendermi una di quelle sventole che ti svegli la mattina con il magone allo stomaco, quelle cose lì… Faccio un po’ fatica, se devo dire la verità, vedendo un po’ le ragazze, però, è bello anche sorprendersi nella vita. Innamorarmi è una cosa bella, che mi manca.
Delle tue future coinquiline, però, ci sarà qualcuna che ha stuzzicato la tua curiosità…
Mi è caduto l’occhio su Sophie Codegoni. È oggettivamente bella, anche se dalle foto alla realtà, cambia un pochino… Vedendo i social, non voglio dare un pregiudizio, però, dal lato estetico, mi convince. Anche Raffaella Fico è carina… Sono tutte belle, non discuto la “figaggine”, si discute la persona. La storia, ci può stare tutta, ma se mi parli di innamoramento, non è più la “figaggine”, a 38 anni, che mi interessa. Io voglio la classica ragazza della porta accanto.
In passato, ti sono stati attribuiti flirt con donne famose, Paola Caruso, Alessia Macari… Suppongo che se ne parlerà nella Casa… Sei pronto a ricevere qualche visita?
Sono prontissimo! Capirai… Come prima cosa, ho pensato che Paola Caruso potrebbe venire e sbroccare in studio! La sto vivendo molto tranquillamente, a dir la verità. Sono passati tantissimi anni. Sono contento che Paola sia riuscita a realizzarsi e a trovare un suo equilibrio. Mi dispiace che non abbia trovato un uomo stabile. Mi sono frequentato con lei 3-4 mesi. Nacque solo una frequentazione. Quando capii che il suo carattere particolare era totalmente incompatibile con il mio, me ne sono scappato.
Che ricordo hai della tua esperienza a Uomini e Donne?
Ero un cafone terribile! Fu la mia prima esperienza televisiva. Ero tremendamente insicuro, ti dico la verità. Nascondevo il tutto con questa fisicità abbastanza prorompente. Esperienza che porterò sempre nel cuore anche se durò poco. Era un’epoca dove quel programma aveva un fascino diverso da oggi.
Torneresti nella versione Over?
Mi hanno chiamato, mi chiamano ogni anno, in maniera anche assidua. Il fatto che io non ci sia mai stato è, semplicemente, per motivi di lavoro. Non posso stare in studio, a Roma, due volte a settimana, con tutte le responsabilità che ho da portare avanti, è un impegno non indifferente. Non me la sono sentita. Il lavoro ha la priorità, sto lavorando su cose mie. Mi divido in tre grossi mondi lavorativi. E poi il GF Vip è un’opportunità lavorativa, c’è una retribuzione, Uomini e Donne, invece, è un programma che ti permette di incontrare la persona della tua vita ma non è un lavoro. La dinamica di questo programma non è congeniale alla mia vita. Il programma è bello, ci credo, ma, probabilmente, non ci sarei stato con la testa.
C’è anche un piccolo giallo riguardo la tua partecipazione a Mister Italia 2010. Chiariamolo…
Io vinsi la fascia, nel 2010, come Uomo ideale d’Italia e già su questo, se ne potrebbe parlare! C’è questo piccolo giallo perché vari giornalisti hanno scritto che vinsi proprio Mister Italia. Da qui, si è scatenata una controparte, il vero vincitore, che, giustamente, ha reagito. Io non ho nulla contro di lui. Se, per lui, questo è stato un togliergli un talento, un dono, una consacrazione, mi dispiace per lui che gli ha dato così tanta valenza. Stiamo parlando di 11 anni fa, eravamo tutti un po’ più freschi, non ci ha mai ca*ato nessuno per quel concorso! Mi dispiace per lui… Se vuole, gli do anche la fascia mia, così diventa sia il Mister che l’Uomo ideale! Ci vorrebbero meno personaggi e più persone.